Il primo Gran Premio del trittico di gare previste in Belgio a Lommel è andato allo sloveno Tim Gajser, capace di dominare su un terreno che fino a qualche anno fa non era tra i suoi preferiti. Antonio Cairoli soffre tra cadute e brutte partenze e non va oltre il 9° posto. In MX2 vittorie di manche per Watson e Geerts, ma il GP va a Vialle.
Foto: Davide Messora
In MX2 Tom Vialle ha capitalizzato al meglio la sua giornata, vincendo ancora l’assoluta e mantenendo ben salda la tabella rossa sulla sua KTM Red Bull Factory Racing.
Nella prima manche aveva condotto in testa per una buona metà di gara, prima di cedere la posizione all’inglese Ben Watson, determinato come non mai a ritornare ai piani alti della classifica. Prima affermazione in una manche in carriera per il numero 919 su Yamaha.
Nella seconda manche Vialle ha condotto in testa ancora la gara, stavolta solo per una manciata di giri prima che il pilota di casa Geerts prendesse il comando. Il francese non ha voluto strafare per riprendere il rivale nella corsa al titolo, sicuro che a fine giornata avrebbe comunque guadagnato punti. Ora sono 53 quelli che separano i due piloti nella classifica Mondiale, a meno di colpi di scena il titolo sembra indirizzato verso la Francia.
Ai lati del podio si sono accomodati i due piloti Yamaha che hanno vinto una manche a testa, nella prima frazione Geerts è caduto nel corso del primo giro mentre si trovava in testa e non è andato oltre il quarto posto, dopo un altro errore mentre era al terzo posto.
Stesso discorso per l’inglese, che in gara-2 è caduto mentre era al quarto posto e all’arrivo si è piazzato quinto.
Quarto Maxime Renaux, autore di buone partenze, che sale al terzo posto nel Mondiale a pari punti con l’australiano Beaton, oggi settimo.
Quinto posto per l’altra Husqvarna di Thomas Olsen, oggi un po’ più in difficolta in confronto alle ultime apparizioni.
Alberto Forato è stato il migliore dei nostri, 17° e 12° si è piazzato quattordicesimo assoluto. Sicuramente non una pista facile per chi come lui è alle prese con il recupero dall’infortunio alla spalla. A punti in entrambe le gare anche Morgan Lesiardo alla seconda gara con la Honda, ventesimo di giornata.
Nella classe regina da segnalare il brutto incidente occorso all’olandese Glenn Coldenhoff dopo che aveva appena ottenuto il suo giro buono nelle qualifiche. Il pilota GasGas è stato portato all’ospedale e al momento non abbiamo notizie certe sulle sue condizioni.
Jorge Prado ha ottenuto la pole position al mattino, la prima della sua carriera in MXGP. Lo spagnolo ha sfruttato come sempre le sue doti di scattista al via, ma oggi Tim Gajser voleva stracciare la concorrenza e in tutte e due le manche ha preso ben presto il comando delle operazioni.
L’unico errore della giornata per lo sloveno è stata la caduta nella prima manche, che gli è costata la vittoria. Ha limitato i danni col secondo posto, poi nella seconda gara è stato praticamente perfetto ed ha conquistato manche e Gran Premio. Una vittoria che vale doppio se consideriamo che ha raddoppiato il suo vantaggio in classifica sul nostro Tony Cairoli, sprofondato nella sabbia e a -48 dallo sloveno.
Il podio è stato occupato dal francese Gautier Paulin, tornato alla vittoria di manche dopo 3 anni. Nella prima gara infatti è stato il più bravo ad approfittare dell’errore di Gajser ed ha vinto la frazione. Nella seconda gara si è piazzato quinto, gestendo al meglio la gara e la pressione che gli arrivava da Cairoli alle sue spalle.
Terzo Jorge Prado, lo spagnolo ha perso la possibilità di salire sul secondo gradino del podio quando nel finale di gara-2 è stato centrato dallo svizzero Seewer mentre si trovava al secondo posto. Ripartito si è piazzato quarto, che sommato al terzo della prima gara lo piazzano sul terzo gradino del podio.
Quarto posto per Romain Febvre che ha pagato una brutta partenza nella prima manche, quando ha rimontato fino al sesto posto. Secondo invece in gara-2.
Quinto lo svizzero Seewer, più in difficoltà nella prima manche, si è riscattato nella seconda manche dove si è piazzato terzo.
Dicevamo di Cairoli, oggi in giornata decisamente sottotono, già dal via di gara-1 si è capito che sarebbe stata una gara di sofferenza. Infatti è stato costretto ad andare fuori pista per evitare i piloti caduti vicino a lui e al primo passaggio è transitato 18°. Un’altra caduta nel corso della manche non gli ha permesso di andare oltre il 13°.
Nella seconda manche ha evitato problemi alla prima curva, ma dall’ottavo in cui si è trovato al via non ha rimontato come siamo abituati ed ha ottenuto il sesto posto. Con la somma dei punti si è piazzato nono di giornata, ma vede allontanarsi di parecchio la speranza di lottare ancora per il titolo MXGP 2020.
Quindicesimo Ivo Monticelli, ritirato nella prima manche per una caduta, si è rifatto nella seconda frazione dove è stato autore di un ottimo recupero che lo ha portato a ridosso della top-ten all’11° posto, dal 23° del primo passaggio.
Rientro in gara per Michele Cervellin, a cui non si poteva chiedere altro che terminare in zona punti e riprendere il ritmo gara. Operazione riuscita con due manche terminate in 17° posizione.
Il Mondiale dopo i primi due, vede Prado e Seewer appaiati che avvicinano pericolosamente la seconda posizione di Cairoli, a +11 sui due piloti. Più lontano al quinto posto il francese Febvre.
Appuntamento già mercoledi prossimo, con l’MXGP del Limburgo, per il 14° round della stagione 2020!