Lo sloveno Tim Gajser senza avversari a Kegums vince il quinto GP sui sei disputati, Prado cade due volte ed è 12°. Jago Geerts doppietta in MX2 si riprende la tabella rossa, Vialle terzo. Bene a metà le manche di Adamo e Guadagnini in MX2, Forato quarto in gara-1 e sesto assoluto in MXGP.
Foto: Davide Messora
Il sesto GP stagionale tra conferme e battute d’arresto inaspettate, si è corso in una domenica uggiosa con vento freddo e pioggia, ma il terreno sabbioso di Kegums ha retto benissimo ed abbiamo assistito a gare spettacolari ed incerte fino alla bandiera a scacchi.
MX2
Jago Geerts oggi non ha sbagliato nulla e conquista il massimo punteggio dalla trasferta lettone. Il belga, dopo lo zero rimediato nella seconda manche in Trentino, voleva evitare di perdere altro terreno dal rivale accreditato della stagione Vialle. Due buoni start e due gare dove con calma ha studiato l’avversario davanti a lui per poi effettuare il sorpasso nel momento giusto ed andare a vincere entrambe le prove con autorità.
Con il successo di oggi si riporta in testa alla classifica generale, seppure con gli stessi punti di Vialle.
Il francese oggi non è apparso irresistibile e non ha avuto dalla sua le sue solite partenze al fulmicotone. Nella prima manche ha dovuto fare i conti anche con una caduta nel primo giro e non è andato oltre il quinto posto. Terzo posto nella seconda manche con un acceso duello con Kay De Wolf, che ha resistito al suo forcing finale. Terzo gradino del podio per Tom, che se vorrà congedarsi dalla MX2 con un altro titolo Mondiale dovrà fare i conti con Geerts.
Sul podio, al secondo posto, ci sale il norvegese Horgmo, oggi più coriaceo che mai e veloce anche nelle partenze. Suo l’holeshot di gara-2. Nella prima manche secondo alle spalle del solo Geerts, in gara-2 era ancora secondo quando è caduto centrando una balla di paglia, ma è ripartito in fretta terminando quarto.
Podio sfuggito a Kay de Wolf, sempre veloce sulla sabbia, l’olandese paga l’errore di gara-1 che lo ha visto terminare 12°, secondo in gara-2 invece dopo aver tenuto con i denti la posizione nel finale dagli attacchi di Vialle.
Quinto il francese Benistant, autore di una bella prima manche chiusa al terzo posto. Non ha saputo capitalizzare al meglio l’holeshot della prima manche Langenfelder, sesto assoluto e lontano parente del pilota che ha vinto il GP di Matterley Basin.
Chiudono la top-ten di giornata i due nostri portacolori, Mattia Guadagnini 9° ed Andrea Adamo 10°. Mattia non è riuscito a stare lontano dalle cadute, nella prima manche è finito a terra nel tentativo di prendersi la 6° posizione su Elzinga, meglio in gara-2 dove è partito secondo ed ha tagliato il traguardo quinto, cercando di lottare come meglio poteva.
Andrea ha corso una bella prima manche, dopo una partenza dentro la top-ten, ha impresso un bel ritmo ed ha recuperato fino al sesto posto. Solo 16° invece nella seconda frazione.
In pista anche Andrea Bonacorsi, il pilota dell’Europeo 250 ha chiuso in zona punti solo gara-1 al 17° posto.
In classifica generale, dopo i primi due appaiati in testa, ci sono ben 3 piloti a pari punti al terzo posto, Laengenfelder, De Wolf e Haarup rispettivamente, con Horgmo sesto a -5 dal trio.
MXGP
Tim Gajser, e chi altri? Lo sloveno sta sfruttando appieno il periodo favorevole e sta già accumulando un vantaggio notevole in classifica. Merito suo e demerito degli avversari, che si impegnano a spianare la strada alla Honda numero 243 verso la conquista di un altro titolo.
Tim vince entrambe le manche con lo stesso metodo, partenza guardinga con i primi, studio dell’avversario nella prima parte di gara e attacco senza possibilità di replica per andare a vincere entrambe le prove.
Nella prima manche Jorge Prado ha tentato il tutto per tutto nell’ultimo giro, ma con un’azione sconsiderata stava per coinvolgere nella caduta anche Gajser. Il contatto tra i due ha avuto conseguenze solo sullo spagnolo, che è ripartito ed ha chiuso 12°.
Davanti al pubblico di casa ha corso una delle sue migliori gare Pauls Jonass, il lettone si è permesso anche di curvare davanti a tutti nella seconda manche e rimanere in testa nel primo terzo di gara.
Due secondi posti per Pauls, nella prima approfittando dell’errore di Prado, gli regalano la soddisfazione del primo podio stagionale dopo i problemi fisici di inizio stagione.
Terzo sul podio lo spagnolo Ruben Fernandez, finalmente consistente ha corso una prova senza sbavature e dove ha dimostrato di avere un’ottima condizione fisica. Terzo in gara-1, era terzo anche nella seconda, ma Coldenhoff gli ha soffiato la posizione proprio al fotofinish.
Quarto assoluto proprio l’olandese col numero 259, il migliore del trio Yamaha, precede il francese Renaux e il nostro Forato sesto.
Alberto ha corso un’altra prova consistente, la prima manche è stata un mix di velocità e forza fisica. Partito ottavo, è subito passato al sesto posto e con un ritmo a tratti uguale ai primi due delle gara ha guadagnato il quinto posto ai danni di Seewer, diventato poi quarto per la caduta di Prado nel finale.
Nella seconda manche è partito un po’ più indietro, da fuori la top-ten ha recuperato fino al 9° posto all’arrivo. Forato rimane ampiamente nella top-ten del Mondiale al 9° posto.
Settimo oggi Brian Bogers, un pò più sottotono rispetto alle ultime uscite.
Jorge Prado è caduto anche nella seconda manche, e non è andato oltre il 13° posto. Ora in classifica generale paga 66 punti nei confronti di Gajser, e deve guardarsi le spalle da Renaux terzo a soli 5 punti dallo spagnolo. Si pensava ad un duello a due per il titolo Mondiale, ma lo spagnolo non sembra ancora pronto per rimanere ai vertici una stagione intera.
Ivo Monticelli ha raccolto 4 punti nella prima manche col 17° posto. Nella seconda manche era partito nei primi 10, ma una caduta lo ha costretto al ritiro con un probabile infortunio alla spalla.
Il Mondiale prosegue tra due settimane di nuovo in Italia, infatti il 7-8 maggio sarà la volta dell’MXGP d’Italia al mitico Maggiora Park.