MXGP – Tim Gajser del Team HRC continua a mantenere la tabella rossa, mantenendo un vantaggio di 24 punti mentre lasciano l’MXGP delle Fiandre dopo i suoi cinque-quattro risultati nella sabbia profonda di Lommel.
Dopo essersi qualificato terzo nella gara di ieri, il pilota della Honda CRF450R è stato in grado di ottenere due partenze decenti nelle manche di oggi che hanno valso punti GP, il che gli ha dato una buona posizione in pista e ha reso le cose leggermente più facili per i 35 minuti più due giri a Lommel – forse il motocross più duro traccia sul pianeta.
In gara uno, allo sloveno ci sono voluti un paio di giri per trovare il suo ritmo e al quinto giro era di nuovo al quinto posto, ma non è mai sembrato completamente a suo agio e non è stato in grado di avvicinarsi al pilota al quarto posto, nonostante lo abbia pressato per la maggior parte della gara. Gara due è iniziata meglio, con la #243 che si è classificata terza nelle prime fasi e ha mantenuto il passo dei primi. Tuttavia, mantenere alto lo slancio è una sfida difficile nella sabbia profonda e verso la fine, ha dovuto cedere una posizione e di conseguenza ha finito per perdere il podio.
I suoi 34 punti totali significano ancora che detiene la tabella rossa con sei round rimasti, ma spera in molto di più quando si schiereranno di nuovo tra un paio di settimane sulla pista di Uddevalla in Svezia.
Tim Gajser ha limitato i danni in un GP per lui difficile
MX2 – Dopo aver lottato per il gruppo nella gara di qualificazione di ieri, Ferruccio Zanchi del Team HRC ha superato la prima curva tra i primi cinque e ha iniziato a inseguire i piloti davanti. Ben presto è arrivato terzo e poi a metà gara, con il caos tutto intorno a lui, è risalito al secondo posto. Da lì, ha mantenuto un buon ritmo e sembrava che avrebbe ottenuto il suo primo podio in assoluto nella MX2, ma all’ultimo giro, l’insidiosa pista di Lommel ha finalmente preso il sopravvento e lui è sceso al settimo posto.
Sperando di dimostrare la stessa velocità in gara due, purtroppo è rimasto coinvolto nella seconda curva profonda ed è stato costretto a rimontare in ultima posizione. Dimostrando la stessa determinazione di ieri, è riuscito a risalire fino al 12° posto prima di ricevere la bandiera a scacchi, ma ancora una volta si è ritrovato a rimpiangere quello che avrebbe potuto essere. Ora ha un fine settimana libero prima che la serie riprenda a Uddevalla, in Svezia, che si svolgerà su un terreno duro e fornirà un test molto diverso per il giovane italiano.
Unico rimpianto per Ferruccio Zanchi in gara uno, una scivolata gli ha negato la terza posizione
Gara 1 1. Kay de Wolf (NED, Husqvarna), 35:52.969; 2. Rick Elzinga (NED, Yamaha), +0:04.057; 3. Camden Mc Lellan (RSA, Triumph), +0:07.207; 4. Mikkel Haarup (DEN, Trionfo), +0:12.249; 5. Lucas Coenen (BEL, Husqvarna), +0:13.053; 6. Liam Everts (BEL, KTM), +0:16.611; 7. Ferruccio Zanchi (ITA, Honda), +0:23.491; 8. Simon Laengenfelder (GER, GASGAS), +0:26.859; 9. Karlis Alberts Reisulis (LAT, Yamaha), +0:42.011; 10. Sacha Coenen (BEL, KTM), +0:45.760;
Gara 2 1. Simon Laengenfelder (GER, GASGAS), 35:33.487; 2. Kay de Wolf (NED, Husqvarna), +0:07.317; 3. Liam Everts (BEL, KTM), +0:19.423; 4. Rick Elzinga (NED, Yamaha), +0:31.202; 5. Karlis Alberts Reisulis (LAT, Yamaha), +0:35.897; 6. Sacha Coenen (BEL, KTM), +0:44.840; 7. Mikkel Haarup (DEN, Trionfo), +0:53.794; 8. Lucas Coenen (BEL, Husqvarna), +1:12.130; 9. Camden Mc Lellan (RSA, Triumph), +1:14.644; 10. Jens Walvoort (NED, KTM), +1:15.744;.. 12. Ferruccio Zanchi (ITA, Honda), +2:12.140;
Complessivamente 1. Kay de Wolf (NED, HUS), 47 punti; 2. Rick Elzinga (NED, YAM), 40 pag.; 3. Simon Laengenfelder (GER, GAS), 38 p.; 4. Liam Everts (BEL, KTM), 35 p.; 5. Mikkel Haarup (DEN, TRI), 32 p.; 6. Camden Mc Lellan (RSA, TRI), 32 p.; 7. Lucas Coenen (BEL, HUS), 29 p.; 8. Karlis Alberts Reisulis (LAT, YAM), 28 p.; 9. Sacha Coenen (BEL, KTM), 26 p.; 10. Ferruccio Zanchi (ITA, HON), 23 p.
TG243 con la tabella rossa
TIM GAJSER #243 – È stato difficile trovare il ritmo qui questo fine settimana e su una pista come questa mi ha reso la vita davvero difficile. Alla fine, il quarto posto assoluto in una giornata che non è stata delle mie migliori, non è poi così male, quindi devo rimanere positivo e concentrarmi per assicurarmi di fare meglio in Svezia la prossima volta. Sarà una sfida totalmente diversa, ma lavoreremo duro affinché ciò accada.
FERRUCCIO ZANCHI #73 –Ero così vicino al mio primo podio in gara con un terzo posto in quella prima manche, ma sfortunatamente Lommel mi ha raggiunto e sono caduto all’ultimo giro. È stato deludente finire solo settimo alla fine, ma per correre per gran parte della gara al secondo posto devo essere soddisfatto della mia guida. Sfortunatamente, ho commesso un errore alla seconda curva della seconda gara e questo mi ha lasciato ultimo, e anche se sono riuscito a risalire fino al 12° posto, è stata una gara dura e con molti sforzi. Come è successo prima, penso che la mia guida sia migliore di quanto mostrano i miei risultati, quindi il mio obiettivo è risolvere questo problema.
Ferruccio Zanchi #73
Marco Pereira de Freitas Marco Pereira de Freitas Direttore Generale HRC – MXGP Sapevamo che questo fine settimana sarebbe stato un test davvero difficile sia per Tim che per Ferruccio e alla fine è stato così. Tim non è riuscito a ottenere un buon ritmo nelle gare di oggi e quando ciò accade sulla sabbia, diventa estremamente difficile finire sul podio. Alla fine, è appena uscito dai box, quindi è stato comunque in grado di esibirsi ad alto livello, ma sappiamo che vuole davvero dimostrare di essere un eccellente pilota sulla sabbia. Ferro ha dimostrato nella prima gara di poter affrontare le condizioni più difficili, guidando comodamente al secondo posto e mantenendo la situazione fluida e costante. Sfortunatamente a Lommel devi farlo il 100% delle volte e lui non è riuscito ad arrivare alla fine della gara. Poi penso che quell’errore abbia ostacolato le sue possibilità in gara due, ma ha comunque lottato duramente per risalire fino al 12° posto. Nel complesso, la sua velocità è buona e siamo entusiasti che si dimostri nuovamente sulla sabbia.
HONDA HRC PRESS RELEASE
