Doppiette sia per lo sloveno che per il francese. Grazie a queste vittorie Gajser allunga in classifica sugli inseguitori, Vialle al contrario si riprende la tabella rossa della MX2.
E’ stato un GP del Trentino pazzo a livello meteo ma una domenica bellissima ha fatto da splendida cornice alle gare. Sono state quattro manche molto combattute specialmente dietro ai due protagonisti. Per la verità qualcuno ha provato a rubare la scena ai vincitori, senza successo però.
Iniziamo dalla MXGP che parla oramai chiaramente sloveno. Gajser è al momento una spanna sopra la concorrenza. Anche se in gara uno l’olandese Glenn Coldenhoff ha provato per metà gara a resistergli. Poi quando Tim è passato al comando ha creato il vuoto dietro di lui in pochi giri.
Al momento, in mancanza dei veri rivali, ci dobbiamo “accontentare” di vederlo guidare in maniera sublime la sua Honda. Un piacere per occhi ed orecchi. Gli altri ci provano ma sembra che quando lui decide di cambiare marcia non hanno la velocità per contrastarlo.
Il suo rivale più concreto è Jorge Prado che non è però incappato nella sua giornata migliore. E’ andato a podio anche oggi (terzo assoluto), ma con un terzo ed un quarto posto vede il su svantaggio in classifica salire a 33 punti. Dopo la vittoria in Portogallo ci attendevamo molto, se non vuole vedere lo sloveno scappare via bisogna fare di più.
Bella prova oggi per Maxime Renaux che è tornato sul podio, secondo oggi, con due belle manche corse tutte all’attacco. Il francese ha le doti per diventare uno dei protagonisti ma serve continuità di rendimento, da rookie essere terzo nella generale è già ottimo ma non bisogna accontentarsi mai.
Dietro ai tre bisogna segnalare l’ottima prima manche di Coldenhoff che poi è stato sfortunato al via dell’ultima frazione. Ma sicuramente è in crescita. Buone prove anche di Seewer (i sui tripli hanno infiammato il pubblico) e di Bogers.
Per i nostri è stata una giornata buona ma non buonissima per Alberto Forato. Albertone ha dovuto rimediare sempre a degli start difficili. In gara uno mentre sembrava pronto ad attaccare per l’ottava piazza ha dovuto desistere per un errore. Nella seconda manche ha infiammato il pubblico ma mentre era all’attacco di Prado per la quinta posizione è caduto pesantemente e di li a poco si è ritirato. Un vero peccato, il ragazzo sta crescendo bene, molto.
Non hanno preso il via dopo le cadute di ieri Ivo Monticelli, frattura dell’alluce del piede e Nicholas Lapucci.
Primi punti mondiali per Ismaele Guarise in gara-2 diciannovesimo.
Nella MX2 perfect day per Vialle, partenze davanti e comando del gruppo fino al traguardo. Oggi è sembrato il Vialle di un paio di stagioni fa. Ha dovuto tenere a bada Haarup in gara uno e De Wolf nella seconda manche, ma ci è riuscito apparentemente senza grandi sforzi.
La ex tabella rossa Jago Geerts ha mostrato qualche crepa oggi nella sua condotta di gara. Nella prima manche ha risalito fino al terzo posto strappato ad un grande Andrea Adamo ma nella seconda manche è partito male e poi mentre era in rimonta è stato autore di una brutta caduta senza particolari conseguenze fisiche fortunatamente. E così la tabella rossa se n’è andata…..
A podio con il francese appunto i due suoi antagonisti nelle manche, De Wolf e Haarup. I due sono in un bel momento ma manca ancora qualcosina.
Adamo benissimo in gara uno con un ottimo quarto posto e con un passo gara degno del podio. Peccato che la brutta partenza in gara due e la caduta mentre stava risalendo ha compromesso tutto. Ma il ragazzo c’è. Bravo comunque. E “qualcuno” l’ha notato. Il suo destino è di essere tra i protagonisti della categoria.
Per Mattia Guadagnini è stata una buona giornata, ma manca sempre quello step per vederlo almeno a podio. Era sicuramente tra i più veloci, ma se non si riesce a scattare benissimo sono dolori. E lui si è imbattuto in due start non indimenticabili. Bella la sua seconda manche con un quarto posto fatto di tanta sostanza.
Benistant dopo la pole di ieri oggi ha mostrato una condizione fisica ancora da perfezionare, ma con il quarto posto di giornata si può accontentare, arriverà il suo momento.
Horgmo ha pagato una brutta prima manche, Langenfelder ha passato un altra giornata incolore, mentre Elzinga ha mostrato sprazzi importanti.
Andrea Bonacorsi è andato a punti in gara uno con un 18° posto, ma era stato più incisivo al sabato. A zero Lata e Lugana.
Prossima tappa tra due settimane in Lettonia….