L’ultima prova dell’Italiano Pro Prestige ha visto come campo di gara il Ciclamino di Pietramurata – Arco di Trento. Una pista che soprattutto la domenica è stata preparata in versione mondiale ed ha impegnato a fondo tutti i piloti in gara.
Assente per una forma influenzale Nathan Mariani l’unico a difendere i colori del Fly Over era Morgan Bennati in lotta per un posto sul podio della Fast MX2.
Sabato pomeriggio nelle prove cronometrate Morgan ha strappato il sesto tempo del suo gruppo guadagnando una buona posizione in partenza.
Domenica al via di gara uno Morgan scatta oltre la decima posizione ed al primo giro transita dodicesimo. Dopo cinque giri mentre era nella top ten si deve però ritirare a causa di un problema alla moto causato da un contatto fortuito con il terreno di gara.
Nella seconda manche dopo un’altra partenza sfortunata inizia ancora una volta la rimonta. Ma al settimo giro, mentre era già entrato nei primi venti, una caduta gli ha causato la rottura della leva della frizione costringendolo ancora una volta al rientro ai box. Un doppio zero pesante che non gli ha permesso di lottare in questo appuntamento.
A fine campionato Morgan si è classificato settimo nella Fast MX2 ma il podio era sicuramente alla sua portata. Un vero peccato perché quest’anno il ragazzo ha fatto dei grossi passi avanti in tutti gli aspetti. Ci prepareremo al meglio per affrontare un 2025 in cui cercheremo di prenderci tutte le rivincite del caso.
MORGAN BENNATI: “Non la gara di fine stagione che meritavamo, purtroppo nella prima manche un guasto alla moto ed é svanito sia il podio di giornata che di campionato.
Nella seconda purtroppo non sono riuscito a partire bene ed ho dovuto fare una gara in rimonta fino a quando in una caduta si é rotta la leva della frizione ed é finita anche gara due per me.
Due zeri molto pesanti, ma anche questa stagione é finita. Sono comunque molto contento dei miglioramenti fatti ed ora si va per il 2025!
Ringrazio il mio allenatore Chicco Chiodi e Arianna Biondi, il team Fly Over, il motoclub Gaerne, la mia famiglia, la mia ragazza e tutti i miei sponsor che mi sostengono e credono in me”.