La stagione dell’Italiano Pro Prestige 2023 ha preso il via da Mantova. Sul tracciato sabbioso dedicato a Tazio Nuvolari il meteo ha scombinato i piani di molti. Prima il gran caldo del sabato, poi la pioggia di domenica hanno aumentato le difficoltà per tutti i partecipanti.
Testo e foto – MXREPORT.IT
Unico pilota al via per il Kros Team era Lorenzo Ferrigato che tornava a questa competizione dopo quasi un anno, l’infortunio al ginocchio di Maggiora ad inizio 2022 lo ha tenuto fuori per tutto l’anno.
Lorenzo era intenzionato a dimenticare tutto con degli ottimi risultati, ad iniziare dalle qualifiche. In effetti il suo quarto tempo di gruppo ha lasciato molti a bocca aperta, speravamo che passasse la qualifica ma lui l’ha fatto in maniera brillante.
Per di più avrebbe avuto anche un’ottima scelta al cancelletto delle manche della MX2.
Domenica mattina la pista si è presentata in maniera totalmente opposta al sabato. La pioggia battente del mattino ha reso il tracciato molto complicato e ricco di canali.
Lorenzo ha affrontato entrambe le manche con la voglia di fare bene ma si è ritrovato a fare i conti con delle partenze difficili e con un ritmo gara che non gli ha mai permesso di essere nel gruppo dei migliori.
Con un 36° ed un 33° posto Lorenzo ha chiuso la sua giornata come 20° della Fast MX2 consapevole però che bisogna tornare a lavorare sodo in vista delle prossime prove. La velocità sul giro c’è, ora bisogna trovare il ritmo gara e azzeccare le partenze. Il potenziale per fare sempre meglio c’è.
Il prossimo appuntamento con il Pro Prestige è fissato per il 22 e 23 Aprile al Maggiora Park. Se tutto andrà come deve oltre a Lorenzo al via ci sarà anche Davide De Bortoli che esordirà in gara in questo 2023.
LORENZO FERRIGATO: “E’ stato un fine settimana a due facce, benissimo il sabato, male la domenica. Nelle qualifiche sono riuscito a trovare delle buone linee ed ho fatto un bel tempo, addirittura quarto nel mio gruppo. La domenica ho accusato la pista. I tanti canali che si sono formati mi hanno “bloccato”. L’infortunio al ginocchio dello scorso anno psicologicamente per me ancora pesa ed in mezzo a tutti quei canali ha vinto la paura di mettere a terra la gamba per non rischiare di farmi male di nuovo. E’ solo questione di tempo, tra poco tornerò sicuramente a fare tutto con naturalezza in qualsiasi condizione. Ringrazio il team e tutti i nostri sostenitori, ci vediamo a Maggiora!”.
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