I piloti del team HRC Tim Gajser e Ruben Fernandez hanno ottenuto risultati contrastanti in una giornata di gara riprogrammata a Shanghai, in Cina. Decimo posto per Zanchi in MX2.
Comunicato e foto: Honda racing corporation
Con un tifone che colpirà la zona domani, il programma è stato trasformato in un formato di un giorno con una partenza molto presto e senza pause, rendendo la vita ancora più difficile con temperature superiori a 35 gradi Celsius.
Sfortunatamente per Gajser, la sua giornata è iniziata nel peggiore dei modi in moto poiché è stato coinvolto in un incidente alla seconda curva che lo ha immediatamente fatto finire in fondo al gruppo. Da lì, si è rapidamente riorganizzato ed è stato caricato attraverso il gruppo, prima di essere coinvolto in un altro incidente che lo ha fatto scendere nuovamente al 15° posto. Ancora una volta, ha effettuato una serie di sorpassi prima che i danni, derivanti dal secondo incidente, gli permettessero di fare solo un giro sul circuito di Shanghai e cadesse per finire al 17° posto.
Ciò significa che ha perso la tabella rossa virtuale per la prima volta dal nono round in Lettonia, con un deficit di quattro punti in vista di gara due. Questa volta ha fatto una partenza molto migliore ed è rapidamente arrivato al secondo posto, ma anche se ha fatto pressione sul leader, non è riuscito a trovare un modo per aggirare il problema e si è dovuto accontentare del secondo posto ed è ora a sette punti di distanza nel campionato MXGP 2024, con rimane un round.
Il compagno di squadra Fernandez ha avuto un GP decisamente migliore, con lo spagnolo che ha ottenuto il miglior quarto posto assoluto della stagione appena al terzo round dopo l’infortunio. Dopo aver fatto un’ottima partenza in gara uno, ha effettuato un paio di sorpassi veloci portandosi in testa alla classifica nel primo giro. Mostrando un’eccellente velocità, ha poi tenuto a bada i migliori piloti di motocross del pianeta per metà della manche, prima di soccombere alla pressione di finire quarto.
Sapendo che il podio era alla sua portata, ancora una volta ha fatto un’altra buona partenza e ha lottato per la terza posizione per la maggior parte della gara, prima di dimostrare ancora una volta che la sua resistenza non era del tutto a posto dopo aver saltato quasi sei mesi della stagione. Tuttavia, il suo quinto posto in gara due, gli ha regalato il quarto posto assoluto e un’altra grande iniezione di fiducia in vista dell’ultimo round del campionato, che si terrà nel suo paese natale, la Spagna, il 28-29 settembre.
MX2
La giornata di Ferruccio Zanchi in Cina ha avuto un’atmosfera familiare, quando il giovane ha lottato con le partenze ma poi ha lottato per risalire nelle prime 10 posizioni. Con temperature molto diverse rispetto a quelle europee in questo momento, è stato un duro adattamento per l’italiano correre improvvisamente con un tempo di 35 gradi Celsius, ma si è comportato egregiamente e ha dimostrato ancora una volta che non si arrende mai. Con un solo round rimasto in Spagna, tra un paio di settimane, il pilota della Honda CRF250R spera di finire la stagione alla grande e dimostrare a tutti che la rapida promozione nella classe MX2 è stata ben meritata e che ha un futuro molto luminoso davanti a lui.
Gara 1
1. Lucas Coenen (BEL, Husqvarna), 34:14.906; 2. Simon Laengenfelder (GER, GASGAS), +0:05.254; 3. Kay de Wolf (NED, Husqvarna), +0:08.778; 4. Liam Everts (BEL, KTM), +0:10.654; 5. Mikkel Haarup (DEN, Trionfo), +0:13.566; 6. Andrea Adamo (ITA, KTM), +0:14.215; 7. Camden McLellan (RSA, Triumph), +0:35.439; 8. Rick Elzinga (NED, Yamaha), +0:40.450; 9. Karlis Alberts Reisulis (LAT, Yamaha), +0:43.135; 10. Thibault Benistant (FRA, Yamaha), +0:43.409; 11. David Braceras (ESP, Fantic), +0:50.306; 12. Ferruccio Zanchi (ITA, Honda), +0:54.764;
Gara 2
1. Lucas Coenen (BEL, Husqvarna), 35:06.258; 2. Kay de Wolf (NED, Husqvarna), +0:05.588; 3. Simon Laengenfelder (GER, GASGAS), +0:14.320; 4. Mikkel Haarup (DEN, Trionfo), +0:19.558; 5. Andrea Adamo (ITA, KTM), +0:24.841; 6. Thibault Benistant (FRA, Yamaha), +0:25.316; 7. Karlis Alberts Reisulis (LAT, Yamaha), +0:47.565; 8. Camden McLellan (RSA, Triumph), +0:53.134; 9. Ferruccio Zanchi (ITA, Honda), +0:55.614; 10. Kay Karssemakers (NED, Fantic), +1:04.080;
Overall
1. Lucas Coenen (BEL, HUS), 50 punti; 2. Kay de Wolf (NED, HUS), 42 p.; 3. Simon Laengenfelder (GER, GAS), 42 p.; 4. Mikkel Haarup (DEN, TRI), 34 pag.; 5. Andrea Adamo (ITA, KTM), 31 p.; 6. Camden Mc Lellan (RSA, TRI), 27 p.; 7. Thibault Benistant (FRA, YAM), 26 p.; 8. Karlis Alberts Reisulis (LAT, YAM), 26 p.; 9. Liam Everts (BEL, KTM), 22 p.; 10. Ferruccio Zanchi (ITA, HON), 21 p.;
TimGajser243
Dopo una stagione così costante, è difficile accettare una giornata come quella di oggi in un momento così cruciale. Perdere la tabella rossa del campionato con una gara rimasta non è sicuramente quello che volevo che accadesse e ora so che a tre gare dalla fine devo vincerle tutte. Non è una situazione ideale, ma continuerò a lottare e a dare il massimo fino alla fine.
Ruben Fernández70
È stato davvero bello condurre alcuni giri nella prima manche e sono davvero contento dei miei progressi da quando sono tornato nella serie. Ottenere il quarto posto assoluto è superiore a dove mi aspettavo di essere e mi dà molta fiducia in vista del round finale in Spagna dove spero di lottare per il podio. Le mie partenze sono state buone e la mia guida è stata forte per la maggior parte delle gare in condizioni molto difficili, quindi sono molto felice.
Ferruccio Zanchi73
Fine settimana difficile ma ci sono stati comunque degli aspetti positivi nella mia guida qui in Cina. Ho ottenuto il 10° posto assoluto, che non è dove volevo arrivare nel fine settimana, ma con tutti i cambiamenti nel programma e le condizioni meteorologiche è diventata una giornata molto difficile. Ho continuato a spingere comunque ed è stato bello vivere la gara qui e aver fatto tutto il viaggio all’estero adesso, mi ha sicuramente dato molte cose su cui so di poter migliorare.
Marco Pereira de Freitas – Direttore Generale HRC – MXGP
È stata una giornata deludente per Tim, per quello che è stato uno strano evento qui in Cina. Passare da due giorni a un giorno, e poi con un cambio di programma davvero serrato ieri sera, ha reso le cose difficili da pianificare, ma il team ha fatto un ottimo lavoro di adattamento. Sfortunatamente, la prima manche non è andata proprio bene, perché quasi subito è stato coinvolto in un incidente alla seconda curva e da lì è stato difficile. Poi, avere il problema dei danni a metà gara ha significato che poteva solo fare un giro e questo ha fatto perdere molti punti. Si è riorganizzato molto bene per finire secondo nella seconda manche e ora andiamo in Spagna sapendo che dobbiamo vincere le gare per vincere il campionato all’ultimo round.
Ruben ha guidato davvero bene e sta mostrando la velocità che sapevamo avesse all’inizio della stagione, prima dell’infortunio. Sapevamo che queste condizioni avrebbero messo davvero alla prova la sua forma fisica, ma ha mostrato grande tenacia e ha meritato ampiamente il suo quarto posto assoluto. La Spagna dovrebbe essere davvero un buon fine settimana per lui.
E Ferro ha anche mostrato la sua determinazione nel continuare a dare il massimo e ad avvicinarsi il più possibile alla top 10. Questa è stata una caratteristica davvero impressionante delle sue corse quest’anno e avendo ormai quasi completato un’intera stagione MX2, non ha smesso di lavorare.”