Ha preso finalmente il via il Campionato Regionale Marche Umbria FMI 2023. Lo ha fatto dalla Ginestra di Fermignano. Le cose in pista hanno funzionato anche se il numero degli iscritti fa preoccupare.
Una domenica di motocross divertente. Questo lo possiamo affermare tranquillamente. I ragazzi che sono scesi in pista a Fermignano hanno mostrato ottime cose a livello agonistico.
I ragazzi del Fermignanese hanno come ormai da anni succede lavorato benissimo ma non sono stati premiati a livello di numeri. 101 iscritti alla prima prova di questo regionale sono pochi, non ricordiamo a mente nostra un calo così evidente già da inizio anno.
I motivi sono diversi, proviamo a metterli insieme giusto per avere uno storico della situazione.
Partiamo da un comitato regionale che non trova pace. Dalla fine del mandato di Catena non c’è stata più quella continuità che serve a dare credibilità al movimento. Siamo al secondo commissariamento in due anni ed è chiaro che bisogna trovare una figura che possa essere da collante fra le istituzioni e le altre parti in causa, dai gestori ai piloti ed ai tesserati in genere (la FMI non è solo motocross).
Da quest’anno è stato adottato il metodo dell’iscrizione tramite bonifico entro il giovedì prima della gara. Sicuramente la soluzione per chi organizza la gara è più facile da gestire se si sanno i numeri con largo anticipo. Ma bisogna fare i conti con quella grossa fetta di praticanti che sono legati a tanti fattori prima di andare alle gare che nulla hanno a che vedere con il motocross. Bisognerebbe studiare una soluzione che magari premi in parte chi riesce ad iscriversi prima senza penalizzare troppo chi lo fa in extremis. Si tratta pur sempre di un regionale, non parliamo di un campionato italiano dove moltissimi programmano dall’inverno e che soprattutto fanno l’iscrizione all’intero torneo sin da subito.
Sarebbe utopia mettere anche al regionale la possibilità di iscriversi all’intero campionato con uno sconto che magari ripaghi di alcune eventuali assenze?
E poi rimane il problema che non si può risolvere dalle parti in causa ma è lo specchio del periodo. Sicuramente le difficoltà che tanti passano a livello economico ha spinto qualcuno a dire basta alle gare o ad emigrare ad altre leghe più economiche e meno impegnative agonisticamente.
Noi non possiamo augurare agli organi federali di trovare al più presto una soluzione a tutti questi problemi.
Domenica a Fermignano a livello organizzativo abbiamo visto funzionare tutto alla perfezione. Se gli organizzatori fanno le cose per bene e le gare sono belle e combattute, risolti gli altri problemi sappiamo benissimo che questo campionato ha un potenziale enorme.
Trovateci una regione in Italia (due se parliamo di questo caso) che possono vantare impianti del calibro di (l’ordine è casuale ovviamente) Cingoli, Fermo, San Severino Marche, Castiglione del Lago, Ponzano di Fermo, Esanatoglia, Cavallara, Fermignano e Città di Castello?
Buon lavoro alle parti in causa, speriamo che sia il più veloce e proficuo possibile.
Andiamo ai contenuti tecnici della gara di domenica.
Belle gare e nessun infortunio di rilievo. Questo dice già tutto sulla giornata. Ma scendiamo nei particolari.
Le gare della MX1 ed MX2 sono state ricche di spunti.
In MX1 è stato Matteo Giarrizzo ad essere protagonista, nel bene e nel male. Il giovane pilota siciliano, trapiantato ad Esanatoglia, ha dominato le qualifiche ed ha vinto gara uno con merito. Ma a metà della seconda manche mentre era già andato via, è stato autore di una spettacolare caduta in discesa che fortunatamente per lui non ha avuto conseguenza fisiche ma lo ha costretto al ritiro. Giarrizzo ha vinto comunque nella Elite.
Da li è partita la battaglia vera tra Alessio Della Mora e Leonardo Amadio. I due ragazzi sono stati appaiati fino alla bandiera a scacchi. Ha avuto la meglio Amadio che ha sempre tallonato Della Mora, poi all’ultimo giro il gioco dei doppiati ha penalizzato Alessio per consegnare la vittoria a Leonardo. Bravi entrambi, ci avete fatto divertire.
Proprio Amadio ha fatto sua l’assoluta della Fast davanti a Della Mora e udite udite a Prearsi. Si, Giuseppe Prearsi quest’anno al regionale ha scelto di smettere i panni del Veteran per correre con i più giovani e trovare nuovi stimoli ed una velocità superiore in vista dell’Italiano Ama Over 40.
Mossa coraggiosa che potrebbe pagare bene a fine stagione.
Buone le prove di Testella specialemente in gara uno, e di Lorenzo Zanelli (vincitore tra gli Expert) sempre nei primi cinque nelle due manche.
Vittoria nell’assoluta Rider per Marco Zamagni.
Nella MX2 doppia affermazione per Alessandro Valeri. Due manche convincenti le sue che risalito sul 250 dopo gli Internazionali sembra pronto anche per fare bene all’Italiano. Va forte, a Mantova vedremo quanto. Dopo una gara uno vinta in rimonta nella seconda ha preso il comando prima per poi allungare. Vittoria tra gli Elite per lui.
Unico a tentare di contrastarlo Nathan Mariani che per l’occasione correva con un 250 due tempi. Un fulmine in partenza, due hole shot per lui, ha tenuto dietro Valeri fin quando ha potuto. Sicuramente ha impressionato, sappiamo che il suo obbiettivo è fare bene all’Italiano Junior 125, vedremo se anche questa esperienza lo aiuterà. Comunque sia ha disputato un ottima giornata di gare con un terzo ed un secondo posto.
Altro pilota in ripresa è sembrato Alessandro Manucci, il pilota emiliano ha fatto una buona prima manche chiusa al secondo posto in rimonta. Nella seconda manche ci ha fatto prendere uno spavento cadendo a metà del primo giro su un panettone in salita, il posteriore è partito sulla rampa catapultandolo in aria. Per fortuna tutto ok per il pilota che ha già dato parecchio in questi anni in quanto ad infortuni. Lo vedremo anche lui a Mantova a battagliare nel Pro Prestige.
Bella prova per un ragazzo che migliora di anno in anno, Luca Rosati. Un quarto ed un terzo posto nelle due manche lo hanno portato sul podio dei Fast, ha mostrato di essere cresciuto a livello di velocità e siamo proprio curiosi di vederlo a Mantova in mezzo ai migliori del panorama nazionale.
Il podio della Fast vede Mariani primo, Rosati secondo e Cardaccia terzo (primo degli umbri). Per quest’ultimo una prova molto concreta, gli manca ancora un po’ di velocità per essere con i migliori ma sta lavorando bene, lo aspettiamo più avanti ancora più competitivo.
Jonathan Lenori conquista l’assoluta degli Expert su Paliani (primo umbro) e Pagano.
Nella classe Rider MX2, che correva da sola per il numero di iscritti, è stato Patrizio di Carlo a spuntarla su Juri Lisi e Filippo Valentini. Le due manche sono state combattute e ci sono stati diversi piloti che si sono alternati nelle posizioni che contano.
Nella Open, che riunisce tutte le categorie dei Veteran, vittorie di manche per Roberto Pietrella e Graziano Peverieri. I due si sono alternati anche con il secondo posto nelle altre manche. Sempre terzo l’umbro Marco Benco.
Nella classifiche assolute vittorie di giornata per Cardellini, Pietrella e Peverieri. Domenica per tutti loro inizia da Lovolo la corsa al titolo italiano.
Chiudiamo con la Challenge, classe più numerosa con 34 iscritti, che ha visto la vittoria nelle due manche di Filippo Amati e Riccardo Bilò. Ad Amati è andata anche l’assoluta di giornata della MX2 proprio su Bilò e Francesco Mancini.
Nella MX1 a vincere è stato Riccardo Del Mastro su Mosconi e Giovagnoli.
Speriamo di continuare a divertirci così anche a Cingoli il 16 Aprile per il prossimo appuntamento. Sperando di vedere anche qualche iscritto in più.
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