L’ultima prova del Campionato Italiano MX2, ha coinciso anche con l’ultima gara della stagione 2017 del Team SM Action Yamaha. Una stagione che ha alternato soddisfazioni e delusioni in pari misura, ma che è stata senza alcun dubbio positiva.
Anche in questa gara i risultati sono stati alterni con Simone Zecchina e Michael Mantovani autori di prestazioni che avrebbero potuto essere sicuramente migliori se la “DEA BENDATA” non ci avesse messo lo zampino.
Nelle prove cronometrate del sabato pomeriggio, Zecchina “strappa” il terzo tempo del Gruppo 2 ed il sesto assoluto. Mantovani invece fa il decimo nel Gruppo 1 ed il 19esimo assoluto.
La prima manche vede entrambi i piloti del Team SM Action Yamaha partire bene: Zecchina è 12esimo al primo rilevamento cronometrico, Mantovani è nono.
Mentre però Simone riesce a prendere un buon ritmo iniziando la sua rimonta, Michael già dopo pochi passaggi accusa un indurimento alle braccia ed è costretto a rallentare perdendo qualche posizione. Sul traguardo, dopo quindici giri, Zecchina è meritatamente sesto mentre Mantovani termina 18esimo.
Lo start della seconda frazione è ancora buono per Simone e Michael ma a metà del primo giro, Zecchina è autore di una scivolata e si ritrova 36esimo. Nonostante tutto, risale in sella e chiude la sua seconda manche al 17esimo posto dopo aver rimontato quasi venti posizioni. Michael da parte sua parte a ridosso dei primi dieci ma non trova un buon ritmo e termina 15esimo comunque qualificato come Zecchina per la Supercampione.
Supercampione da dimenticare per tutti e due i piloti. Ottimo spunto al via di Zecchina che però cade dopo poche curve e non è riuscito a fare meglio del 24esimo posto. Due scivolate nei primi minuti di gara hanno compromesso il risultato di Mantovani che non va oltre la 32esima piazza.
SIMONE ZECCHINA #40
“Non sono pienamente soddisfatto di questa ultima prova di Campionato MX2 ma nemmeno deluso. Poteva certamente andare meglio come risultato finale, ma qualche mio errore e qualche momento poco fortunato, non mi hanno permesso di raccogliere quello che mi meritavo. Ad ogni modo ho fatto un buon terzo tempo nelle crono che mi ha permesso di schierarmi al cancello sesto assoluto. In gara uno sono partito male ma ho fatto un buon recupero fino al sesto posto. Nella seconda sono partito bene ma sono scivolato a metà del primo giro, ripartendo quasi ultimo. Risalito in sella ho recuperato fino al 17esimo posto. Buonissima partenza nella Supercampione ma sono scivolato ancora dopo poche curve ed ho chiuso 24esimo. Ringrazio tutti quelli che mi hanno aiutato quest’anno così come ringrazio il Team per il supporto ricevuto”.
MICHAEL MANTOVANI #722
“Fine settimana difficile questo di Faenza. Nella prima manche ho fatto una buona partenza riuscendo a rimanere nella Top Ten per i primi dieci minuti di gara. Poi mi si sono induriti gli avambracci ed ho perso diverse posizioni. Anche nella seconda manche sono partito sempre a ridosso dei primi dieci ma non avevo un buon ritmo ed ho chiuso 15esimo ma ho centrato la qualifica per la Supercampione. Anche qui però ho fatto due scivolate nei primi minuti e per me la gara è finita in quel momento. Questa è stata la mia ultima gara del 2017 anche con il Team SM Action che ringrazio per tutto il supporto e l’assistenza che ho ricevuto”.
EMANUELE GIOVANNELLI – Team Manager
“Con questa prova di faenza siamo arrivati alla conclusione della nostra stagione. E’ stato un grande anno con la conquista del secondo posto nell’Europeo EMX250 e terzi nell’italiano MX2 con Furlotti. Direi che siamo andati oltre le nostre aspettative perchè siamo partiti per fare bene, ma a mio avviso, abbiamo fatto benissimo. Senza l’infortunio di Furlotti potevamo giocarci e forse vincere l’Europeo ma va bene così. Oggi abbiamo avuto un Zecchina velocissimo sia in prova che in gara ma è stato penalizzato da un paio di cadute di troppo. Michel ha fatto una gara regolare condizionata però dal problema agli avambracci della prima manche. Ora ricarichiamo le pile in vista della prossima stagione che speriamo sia almeno buona come questa ”.
Testo e foto Adriano Dondi