E’ arrivata alla fine di gara-1, terminata con un terzo posto, la conferma matematica della vittoria del titolo europeo EMX125 per Andrea Bonacorsi. Il pilota bergamasco ottiene la definitiva consacrazione internazionale con la Fantic gestita dal team di Corrado Maddii.
Foto: Davide Messora
La nona e ultima prova del campionato europeo EMX125 si è corsa ancora a Lommel, al termine del trittico di gare previste in Belgio nell’inferno di sabbia. Andrea Bonacorsi attendeva solo la matematica certezza del titolo, infatti alla vigilia della gara aveva un vantaggio di 38 punti sul più vicino avversario, lo spagnolo Braceras.
Al via di gara-1 Andrea è scattato a ridosso della top-5, con un buon ritmo e cercando di non commettere errori si è insediato in quarta posizione. Attorno metà gara ha raggiunto e superato l’altro azzurro Pietro Razzini, partito terzo. Ormai sicuro del titolo e con i primi due ormai lontani, Bonacorsi ha mantenuto la posizione fino al traguardo.
All’arrivo ha potuto così festeggiare il suo primo titolo a livello internazionale, proprio nella pista che lo ha sempre visto ben figurare e dove ha ottenuto il suo primo podio nell’Europeo due anni fa. Una bella soddisfazione anche per il suo team Fantic capitanato da Corrado Maddii.
Nella seconda manche Andrea non ha potuto lottare per il podio, infatti è rimasto coinvolto in una caduta in partenza ed è ripartito dal fondo del gruppo. La sua rimonta si è conclusa all’11° posto, ottenuto proprio nel finale ai danni di Valerio Lata. Quinto posto di giornata per Bonacorsi.
La gara di oggi ha avuto due protagonisti su tutti, lo svedese Max Palsson e l’estone Meico Vettik. Max ha condotto in testa tutti i giri della prima manche respingendo gli attacchi di Vettik. E’ partito bene anche in gara-2 ed è andato in testa approfittando dell’errore di Van Erp scattato in testa.
Vettik invece ha raggiunto la seconda posizione in gara-2 dopo esser transitato sesto al primo giro. I due concludono sul podio 1° e 2° di giornata. Al terzo posto troviamo lo spagnolo Farres, sesto e terzo nelle due frazioni di gara.
Il campionato vede ai primi tre posti, Bonacorsi e poi lo spagnolo David Braceras, oggi in difficoltà e solo 11° assoluto, e terzo l’estone Vettik.
Altri tre italiani concludono nella top-ten finale del campionato, segno che il vivaio azzurro è vivo e possiamo sperare nella maturazione di qualche altro campione nei prossimi anni.
Pietro Razzini (Husqvarna Castellari-Motormix) conclude al quinto posto, perdendo una posizione rispetto alla gara precedente, per lui la sfortuna della caduta al via di gara-2 che gli ha tolto la possibilità di tenersi la quarta posizione.
Andrea Roncoli (Husqvarna – Oragno 114) ottiene la settima posizione finale, anche lui ne perde una rispetto alla gara di martedi, infatti mentre era nella top-ten in gara-1 è stato costretto al ritiro e non è partito per la seconda manche.
Ottimo campionato anche per Valerio Lata (KTM Marchetti Racing), che conclude il suo primo anno nella classe 125 al nono posto. Per lui la soddisfazione dell’affermazione assoluta a Mantova nel GP d’Europa. Anche oggi si è messo in mostra con una gran partenza in gara-2 e una buona prima parte di gara. Sicuramente è uno dei talenti azzurri da tenere d’occhio per il futuro.
Presente oggi anche Daniel Gimm, che non è rientrato in zona punti.