Si chiude nel migliore dei modi la tre giorni di Motolive, il contenitore di gare e spettacolo della settantottesima edizione di EICMA, trasmesso quest’anno in streaming sui canali Youtube, Facebook e Vimeo di EICMA, 24MX ed OffroadProRacing.
Testo e foto: Offroadproracing
La Charity Race, Ride for Life Cher ha concluso la giornata, ha visto i 33 piloti di Moto d’epoca, Motocross e Quad sfidarsi in una staffetta nella quale si sono alternati in pista, lottando per la vittoria. La gara, dal grande valore etico, aveva un montepremi di ben 10.000€ messo a disposizione da EICMA, consegnato dal Direttore Esecutivo EICMA spa ai piloti che lo hanno interamente devoluto alla ONLUS Riders for Riders e al suo presidente Dante Badiali, per aiutare a raccogliere fondi per la ricerca e per l’assistenza di piloti gravemente infortunati. Tra i piloti anche il popolare presentatore televisivo Max Giusti che si è speso personalmente per sostenere l’iniziativa. Per la cronaca a vincere è stato l’equipaggio formato da Bertolini, Lugana, Mastronardi che ha avuto la meglio su Giusti, Turrini, Oldrati, mentre terzi si sono classificati Galliani, Vavassori, McDonald.
I trick dei RiotRiders che si sono alternati con Andrea e Michele di Radio Deejay e gli speaker di Motolive, hanno incontrato per la prima volta il Buggy Backflip di Maurizio “Pera” Perin, dando vita ad un inedito spettacolo corale che ha lasciato il pubblico senza fiato. Il pilota della CF MOTO si è infatti esibito in ben due backfip, il primo da solo, il secondo in sincro con i RiotRider che sulla rampa parallela si esibivano nello stesso numero, dando vita ad una prima volta incredibile per Motolive. Insomma, ancora una volta Motolive non ha deluso le aspettative ed anche in un’edizione così difficile per via della pandemia ha saputo regalare tre giornate fantastiche di spettacolo in pista e fuori, nella splendida cornice di EICMA.
SX 85 – Assolo di Niccolò Mannini (KTM) che in un colpo solo si è portato a casa gara e titolo degli Internazionali d’Italia Supercross 24MX Series. Il pilota toscano ha conquistato l’holeshot Tissot e ha imposto il suo ritmo, fino al ritorno del diretto rivale in Campionato Nicolò Alvisi (GASGAS) che ha tentato un sorpasso fin troppo deciso, finendo a terra. A quel punto Mannini ha gestito la gara fino al traguardo. Al secondo posto ha chiuso così Paolo Martorano (KTM) e al terzo Ofir Tzemach (Husqvarna). In Campionato Mannini trionfa con 72 punti su Alvisi (60 pt.), Tzemach (50 pt.) e Martorano (40 pt.).
SX 125 – Vittoria netta per Lorenzo Taglioli (GASGAS), in testa dal primo all’ultimo giro. Una vittoria che, però, non è bastata per festeggiare il titolo, con Andrea Cipriani (KTM) secondo in gara e nuovo Campione degli Internazionali d’Italia Supercross 24MX Series per un solo punto. Terzo oggi Giovanni Meneghello (GASGAS). In Campionato Cipriani festeggia con 57 punti davanti a Lorenzo Taglioli (56 pt.), l’assente Luca Ruffini (40 pt.), Federico Biserni (35 pt.) e Francesco Gazzano (28 pt.).
SX Lites – Bellissima affermazione di Emanuele Alberio (Husqvarna), vincitore della finale con una gara tutta in rimonta dopo essere scattato al quarto posto. Si è liberato di Paolo Lugana (KTM), Lorenzo Camporese (Kawasaki) e ha approfittato di una caduta del leader Paolo Ermini (Husqvarna) autore dell’holeshot Tissot e protagonista per buona parte della gara. Camporese ha calato il ritmo per un problema tecnico, chiudendo solo quinto, risultato comunque sufficiente per conquistare l’ennesimo titolo Supercross con 65 punti, su Paolo Ermini (58 pt.) e Paolo Lugana (42 pt.).
Supercross 450 – Nella classe regina non c’è stata storia: Charles Lefrancois (Honda) non ha lasciato nulla ai suoi avversari, guidando la finale dalla prima curva fino alla bandiera a scacchi. Il francese è stato imprendibile per chiunque, anche per il compagno di squadra Adrien Escofier (Honda) che ha chiuso secondo davanti ad Angelo Pellegrini (Honda), che un po’ a sorpresa conquista anche il titolo 2021 degli Internazionali d’Italia Supercross 24MX Series. Il leader della classifica Morgan Lesiardo è rimasto vittima di una brutta caduta al via della finale, perdendo la possibilità di lottare. In Campionato trionfa così Angelo Pellegrini con 54 punti, su Escofier (52 pt.) e Lesiardo (50 pt.).
Superfinale 250/450 – Gara fotocopia della 450, con Charles Lefrancois (Honda) imprendibile per tutti dal primo all’ultimo giro, con Adrien Escofier (Honda) alle sue spalle. Sorpresa, invece, per la terza posizione di Paolo Ermini (Husqvarna), migliore degli italiani e autore di una gara praticamente perfetta. Quarto Lesiardo (Kawasaki) e quinto Lugana (KTM), con Pellegrini attardato in sesta posizione, davanti a Camporese (Kawasaki).
Superenduro – Nella prima manche si è imposto a sorpresa Sonny Goggia (Rieju), nella seconda Thomas Oldrati (Honda), che festeggia la vittoria assoluta, confermando il successo della prima giornata, non senza colpi di scena. Goggia chiude ottimamente al secondo posto, riuscendo a precedere Hamish Macdonald (Sherco), oggi terzo di giornata e rallentato da qualche errore di troppo. Quarto Michele Bosi (KTM) e quinto Stefano Granero (Beta).
Appuntamento al 2022 per la settantanovesima edizione di EICMA e per un’altra entusiasmante e adrenalinica Motolive!
Ci vediamo in pista…. Perché niente è come esserci ma se non ci siete, CI SIAMO NOI!!!