Zaccaro, D’Attilio, Lamponi, Rasetta, Algati e Polidori vincono la prima edizione del nuovo tricolore di motocross. Nei quad titoli anticipati per Turrini, Moro e Gigli.
Partenza MX2 – foto Ruggero Visigalli
Comunicato stampa FXAction 17.09.2018
Conclusa a Cremona la prima edizione del campionato italiano motocross Rider–Expert, il torneo introdotto quest’anno dai nuovi ranking di classificazione dei piloti voluti dalla Federazione motociclistica italiana.
L’organizzazione impeccabile a cura del motoclub Cremona, in collaborazione con lo staff FMI e FXAction, e le perfette condizioni meteo hanno regalato ai presenti un bellissimo weekend di sport, degna conclusione di un campionato che ha dimostrato per tutto l’anno un ottimo potenziale.
La classifica finale ha premiato Alessio Zaccaro (Honda – Inossidabili Terni) nella Expert MX1. Il pilota del Red Racing ha corso in difesa, portando a casa un terzo posto assoluto, sufficiente per vincere il titolo. A Cremona lo hanno preceduto Nicola Tramaglino (Kawasaki – Garda Lake) e Mattia Antonucci (KTM – Monterosato).
Nella Rider MX1 il campione è Federico D’Attilio (Suzuki – Fast Energy), che ha blindato la tabella rossa con la vittoria in gara-1, pur cedendo il successo di giornata a Manuel Cavina (KTM – Monte Coralli. Terzo posto per Giancarlo Cittadini (KTM – Gamma).
Per quanto riguarda la classe 300, i campioni sono Marco Lamponi (KTM – Top Rider) nella Expert e Loris Rasetta (KTM – Lion Montegranaro) nella Rider.
Expert MX2 a Tommaso Algati (Honda – Over Competition), che però a Cremona si è dovuto inchinare al suo degno rivale Alessio Agosti (Husqvarna – Carpi), alla seconda vittoria consecutiva. Podio completato da Davide Beggio (Kawasaki – Pedemontano).
Nella Rider MX2 il successo di giornata è andato a Mattia Liverani (Honda – Monte Coralli), a pari punti con Simone Crippa (Yamaha – Berbenno), mentre al terzo posto si è piazzato Riccardo Bianchi (Suzuki – Ariano). Nessuno di questi, però, è il campione: Alessio Polidori (Yamaha – Baglioni), nonostante l’assenza per infortunio a Cremona, aveva un vantaggio in classifica tale da non essere raggiunto dagli avversari.
Tommaso Algati – foto Rigobros
I campioni della MX1 da sinistra D’Attilio, Rasetta, Zaccaro e Lamponi – foto R.Visigalli
Per quadcross e sidecarcross, quella lombarda era la penultima prova del campionato. Tuttavia Patrick Turrini (Yamaha – Tity & Amarenas), Davide Gigli (KTM – Garfagnana) e Massimiliano Moro (Yamaha – Piccirilli) sono riusciti a chiudere in anticipo il discorso titoli, rispettivamente nelle categorie Sport, Veteran e Junior.
Più aperto il discorso relativo alla QX1 internazionale, dove Nicola Ciceri (Yamaha – Tity & Amarenas) ha vinto la giornata, ma è fuori dalla lotta al titolo. Rimangono in corsa, invece, Simone Mastronardi (Yamaha – Piccirilli) e Paolo Galizzi (Can Am – Gf Racer), rispettivamente secondo e terzo a Cremona. Nel Trofeo il successo è andato a Luca Agnelli (Yamaha – Piccirilli), che ha rafforzato il suo primato in classifica.
Giochi ancora da decidere, anche se solo sulla carta, nei sidecar. Compalati–Ravera (WSP Zabel – La Guardia) e Pozzi-Walti (WSP Husqvarna – Gardone Riviera) sono tornati in gara a Cremona, spartendosi equamente primi e secondi posti. Ma il loro ritardo da Lasagna-Lasagna (WMC Zabel – Panicale), terzi sulla sabbia del Polesine, è incolmabile. Restano in corsa per il titolo solo Mattoni-Gualatrucci (WSP Zabel – Baglioni), che però hanno perso ulteriormente terreno.
Per i quad e i sidecar l’ultimo atto del campionato sarà il 6 e 7 ottobre a Montopoli di Sabina, in provincia di Rieti.
Massimiliano Moro – foto Rigobros
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