Colpi di scena a non finire nella gara che ha segnato il ritorno nei GP iridati della pista olandese di Oss. Herlings si infortuna alla spalla e corre (vincendo) solo gara-1. Cairoli si impone in gara-2, mentre Gajser si aggiudica l’assoluta.
Foto: Davide Messora
Uno dei colpi di scena che caratterizzano la domenica del GP d’Olanda in MXGP è accaduto pochi metri dopo il via di gara-1, quando Ivo Monticelli è atterrato sulla spalla sinistra di Jeffrey Herlings, dopo che l’olandese non aveva saltato come si sarebbe aspettato Ivo, per il gancio di partenza che si era stranamente riagganciato.
Jeffrey è riuscito incredibilmente a correre stringendo i denti e andando a vincere la prima frazione, dopo l’arrivo si è visto che qualcosa non andava e i primi accertamenti parlano di frattura della spalla. Un brutto colpo per JH84 e il suo team, un infortunio che interrompe la sua stagione e peserà moltissimo anche sul suo morale se dovesse essere confermata la prima diagnosi.
Anche Glenn Coldenhoff, secondo in gara-1 dopo che aveva condotto la manche per ¾ di gara, si è autoeliminato al via di gara-2 per una caduta. Ripartito molto attardato ha concluso 22°.
Gara-2 ha visto cambiare protagonisti per le prime posizioni. Jorge Prado ha conquistato l’holeshot ed ha condotto in testa finché ha potuto. Nel finale poi sono venuti fuori Tim Gajser prima e il nostro Antonio Cairoli, che con una gara mastodontica ha tirato fuori dal cilindro degli ultimi giri al cardiopalma. Liberatosi di Brian Bogers, ha agguantato il duo Prado-Gajser in testa e in poco tempo ha avuto la meglio di entrambi andando in testa proprio nel corso dell’ultimo giro.
Gajser non ha avuto nemmeno il tempo di replicare, tanta era la velocità di Tony. Una vittoria che lo rilancia in seconda posizione sul podio di giornata e al terzo posto in classifica. Nella prima manche è caduto nel finale, mentre stava tentando l’assalto al sesto posto occupato da Prado, ed è arrivato ottavo.
Lo sloveno, terzo in gara-1 davanti al francese Febvre che ha tentato di vincere la manche, ma ha commesso qualche errore di troppo. Febvre si è complicato la vita anche nella seconda manche, con una caduta fuori pista che non gli ha fatto perdere troppo tempo per fortuna. Per Febvre rimane la soddisfazione del podio di giornata, al terzo posto dietro Gajser e Cairoli.
Ivo Monticelli, dopo l’incidente in gara-1 è riuscito a ripartire e rimontare fino al 18° posto. Nella seconda manche ha guidato per parecchie tornate nella top-ten ed ha raccolto l’11° posto all’arrivo.
Alessandro Lupino non ha avuto buoni spunti al cancelletto di partenza oggi, nella prima ha recuperato fino al 14° posto, mentre nella seconda manche ha replicato il risultato della prima, dopo aver effettuato qualche sorpasso.
Alberto Forato dopo il 21° della prima manche, ha lottato per la zona punti anche in gara-2 ma all’arrivo è stato 24°.
La classe MX2 non è stata esente da colpi di scena e cadute, a partire dalla seconda curva di gara-1 quando a terra sono finiti i protagonisti della classifica Renaux e Guadagnini, insieme ad altri piloti.
Ad approfittare degli errori dei primi della classe è stato il belga Jago Geerts, che ha sentito l’aria di casa ed ha conquistato una doppietta e la vittoria assoluta, la sua prima della stagione.
L’ufficiale Yamaha è stato bravo a rimanere calmo e concentrato per tutti i 32 giri delle due manche di oggi. Ha lasciato sfogare i piloti che hanno condotto in testa i primi giri e poi è andato in testa gestendo al meglio giri e distacchi.
Una doppietta che lo rilancia in campionato, dove risale al sesto posto e recupera parecchi punti ai primi della classifica attuale.
Sul podio salgono i due piloti ufficiali Husqvarna Rockstar, Jed Beaton e Kay De Wolf, autore della pole position del mattino. L’australiano ha condotto una prova consistente senza errori e si è fatto notare per la velocità messa in mostra in gara-1 quando ha rimontato da fuori la top-ten dei primi giri fino al secondo posto finale.
Terzo l’olandese De Wolf, che ha sfruttato il fattore campo per condurre due solide manche, nonostante una scivolata nella seconda manche, è riuscito ad agguantare il podio di giornata.
Giornata difficile per l’ex tabella rossa Mattia Guadagnini, costretto alla rimonta dalle ultime posizioni in gara-1, e dopo una scivolata non è andato oltre il 14° posto finale. Partito meglio nella seconda frazione, si è insediato in terza posizione, ma non aveva la fluidità necessaria su questa pista e si è visto sfilare da alcuni piloti fino a trovarsi al sesto posto. Nel finale ha avuto la meglio di Fernandez e si è assicurato il quinto posto. Decimo di giornata e alcuni punti regalati a Renaux che gli prende la tabella rossa.
Il francese ufficiale Yamaha ha sommato un nono in gara-1 dopo la caduta al via insieme a Guadagnini e un quarto nella frazione conclusiva, dove ha cercato di attaccare anche Beaton per il terzo posto. Quarto assoluto e tabella rossa nelle sue mani, con 5 punti di vantaggio sul pilota di De Carli.
Va a punti anche Andrea Adamo in entrambe le manche, conquistando il 17° posto nell’assoluta. Quattordicesimo nella classifica generale.
Non è andato a punti invece Gianluca Facchetti, l’altro italiano al via, nonostante in gara-2 fosse partito nella top-ten ed avesse corso per diversi giri in 11° piazza.
Prossimo appuntamento iridato domenica prossima a Loket, con l’MXGP della Repubblica Ceca.