Nella pausa tra le due gare Mondiali di Arco di Trento e Mantova abbiamo scambiato due chiacchiere con Christian Ravaglia, il tecnico delle Fiamme Oro che segue da vicino Alessandro Lupino e Michele Cervellin.
Christian, 43 anni di Bologna, è stato pilota di ottimo livello prima nel motocross, con l’apice nel 1999 quando ha conquistato il tricolore nella classe 125 in sella TM, e poi a partire dal 2005 nella Supermoto. Ora smessi i panni di pilota “corridore” segue i piloti delle Fiamme Oro nella preparazione, negli allenamenti e nelle gare.
La figura dell’uomo ombra, così come la possiamo definire, che sembra essere sempre più importante nel motocross moderno e ai quali parecchi piloti si affidano per gli allenamenti di tutti i giorni e per trovare il giusto approccio alle gare Mondiali.
MXR: Ciao Christian, parlaci un po’ del tuo ruolo nelle Fiamme Oro…
Ciao ,da ex Pilota ora sono diventato Tecnico per il motocross, il mio ruolo consiste nel seguire gli allenamenti e le gare degli atleti del settore motocross .
MXR: Facciamo un piccolo salto indietro per ricordare i tuoi anni che ricordi con maggior piacere nella tua carriera di pilota..
Ormai è quasi storia…. negli anni 90 ho avuto la fortuna di correre nel mondiale motocross 125cc e di fare risultati buoni, ma non sono mai riuscito a essere un vero protagonista probabilmente mi è mancato qualcosa per farmi fare quel cambiamento a livello di risultati, nei campionati italiani e Internazionali ero sempre nei primi 3 della classifica e a quel tempo partecipavano tutti i migliori piloti e di Italiani bravi posso dire che ce n’erano abbastanza ….
MXR: Da quando hai smesso di correre ad alto livello sei subito passato dall’altra parte della rete o ti sei preso qualche anno di pausa dal mx?
Ho fatto degli anni nella Supermoto senza mai abbandonare il motocross che lo praticavo come allenamento e non partecipare più alle gare non è stato facile mi è sempre mancato
MXR: Riguardo Alessandro Lupino finalmente da metà dello scorso anno abbiamo visto che ha fatto il famoso click, quanto c’è di tuo in questo cambiamento?
Ho cominciato a lavorare con Alessandro dopo la gara del mondiale ad Arco di Trento del 2017 all’inizio non è stato facile per entrambi avevamo abitudini e modi differenti ma con il tempo ho capito come prenderlo, come parlare con lui ed ha avuto un grosso miglioramento ma sta migliorando ancora ci vuole tempo e noi lo stiamo utilizzando nel migliore modo possibile .
MXR: Aveva bisogno di un cambiamento a livello mentale e di ritrovare la fiducia? Prima sembrava avere un blocco psicologico che soprattutto nelle gare Mondiali non gli permetteva di esprimersi al meglio, nonostante nelle prove fosse sempre tra i più veloci a livello cronometrico.
Aveva bisogno di una persona che lo seguisse in tutto, per gli allenamenti e per le gare era abbandonato a se stesso doveva fare tutto da solo e quando sei così per forza perdi la strada giusta , ora il suo pensiero è solo allenarsi fare il pilota e cerchiamo di migliorare sempre giorno dopo giorno , abbiamo raggiunto un ottimo feeling a volte basta che ci guardiamo e ci siamo già detti tutto. Con le partenze abbiamo lavorato a sfinimento ma ora ne sbaglia veramente poche e partire davanti nella MXGP senza una moto ufficiale ti assicuro che non è semplice .
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MXR: Da quest’anno segui anche Michele Cervellin, cosa vedi in lui che si può migliorare?
Molto contento di avere anche Michele quest’anno fisso con me, gli anni precedenti era più indipendente , lui ha ottime qualità e può fare delle ottime cose nel mondiale motocross, all’inizio non è stato semplice per lui era abituato diversamente ma penso che a breve vedrete i frutti del lavoro duro che abbiamo svolto fino ad ora e di sicuro migliorerà la partenza, sono tornato anche in moto per aiutarlo nella messa a punto delle sospensioni e del motore, il team ora sta lavorando molto per cercare di dargli una moto non troppo lontana dalle factory e stiamo lavorando tutti nella stessa direzione.
MXR: Segui anche il settore giovanile?
Per la sezione giovanile il responsabile è Beltrami Massimo quindi lui si dedica al 100% con i ragazzi ma quando sono libero dagli impegni lo affianco sempre per dargli un aiuto.
Per tutto questo devo ringraziare le Fiamme Oro Polizia di Stato che mi ha dato la possibilità in tutti questi anni di potere fare il mio lavoro al meglio e di continuare ancora oggi a seguire gli atleti Fiamme Oro.
MXR: Grazie mille Christian e ci vediamo in pista!
Grazie a voi e un saluto a tutti i lettori di MxReport.it!
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