Il Mondiale MXGP dalla Svizzera si è spostato in Bulgaria sulla spettacolare pista di Sevlievo, località situata a circa duecento KM dalla capitale Sofia.
Testo and Photo by Adriano Dondi
Assenti Nicola Bertuzzi per un problema al ginocchio e Yuri Quarti perchè ha deciso di prepararsi al meglio per le due prove finali dell’Italiano Prestige, il Team KTM Silver Action si è presentato con Stephen Rubini nel Mondiale MX2 e con Gianluca Facchetti nella penultima dell’Europeo EMX250.
Le prove cronometrate della MX2 hanno visto Stephen ottenere l’undicesimo tempo a meno di un secondo dalla sesta piazza. Allo start della gara di qualifica, Rubini è tredicesimo ma con una buona progressione rimonta fino alla nona posizione finale. La partenza della prima manche lo vede a ridosso del decimo posto, posizione che prende subito al secondo passaggio.
Al terzo però succede il fattaccio….. Ben Watson e Hunter Lawrence si toccano, cadono entrambi e le loro moto rimangono in mezzo alla pista. Stephen non le vede e ci finisce sopra. La botta è notevole, soprattutto alla testa. Ovviamente c’è il ritiro e la conseguente decisione di non prendere parte a gara.
Nell’Europeo EMX250, le Time Practice di Gianluca Facchetti sono state ottime. Con il tempo di 1:53.868 Gianluca si piazza terzo a 0.279 dalla Pole Position.
Il via di gara uno vede il giovane pilota del Team KTM Silver Action attestarsi in quarta posizione e dal passo gara si vede subito che la velocità c’è. A circa metà manche viene raggiunto e superato da Ivanov che però scivola a tre tornate dal termine e Gianluca si riprende la posizione.
Sempre buono lo start anche in gara due, al primo passaggio Facchetti è secondo, passano i giri ma invece di tenere la posizione Gianluca inizia ad indietreggiare inesorabilmente. La causa è un calo fisico dovuto al gran caldo e all’indurimento degli avambracci. Peccato perchè dopo la quarta piazza di gara uno, il podio sarebbe stato alla sua portata.