Il ritorno nel giro iridato di Maggiora ha portato fortuna ai nostri colori, Mattia Guadagnini conquista nello stesso giorno la sua prima vittoria nei GP e la tabella rossa di leader del Mondiale MX2. Cairoli terzo nella MXGP vinta da Herlings.
Foto: Davide Messora
La seconda giornata del Monster Energy MXGP d’Italia 2021 ha visto ancora l’inno tricolore risuonare sulla collina del Balmone, dopo la vittoria di Zonta ieri nell’EMXOpen, grazie alla splendida prova di Mattia Guadagnini alla sua prima affermazione in carriera.
La vittoria di manche di Matterley Basin di una settimana fa è stata il preludio a quello che molti di noi sognavano succedesse proprio qui nella prima delle tre gare iridate previste in Italia in questa stagione. Siamo sinceri, non ci aspettavamo Mattia già pronto alla vittoria già nelle prime gare dell’anno, ma l’esperienza di Claudio De Carli ha messo subito il ragazzo nelle condizioni giuste per lottare per la vittoria nella classe cadetta.
Oggi è stato bravo a scattare benissimo da cancelletto di partenza, e mettersi nelle migliori condizioni per puntare alle prime posizioni. Secondo nella prima manche, alle spalle dell’ex rivale dell’Europeo Benistant, alla prima affermazione parziale in carriera in MX2.
Nella seconda manche, è partito secondo alle spalle di Geerts, autore dell’holeshot, ma ha impiegato poche curve per portarsi in testa ed imprimere un ritmo sempre più alto alla gara. Tagliato il traguardo Mattia non ha nascosto la meravigliosa emozione di trovarsi lassù in alto, davanti al pubblico amico.
Il podio di giornata è stato completato dal francese Maxime Renaux, velocissimo soprattutto in gara-2 dove ha tentato di insidiare il nostro Mattia per la vittoria. Sesto invece nella prima frazione.
Al terzo posto troviamo l’altro pilota ufficiale Yamaha Jago Geerts, quarto e quinto nelle due manche dove ha anche fatto segnare l’holeshot. Il belga sta ritrovando la condizione dopo i problemi fisici che lo stanno rallentando in questo inizio di stagione.
Giornata difficile per l’ex tabella rossa Fernandez, tra brutte partenze e una caduta nella seconda manche ha raccolto un terzo ed un dodicesimo posto che lo hanno piazzato ottavo di giornata.
Benistant dopo la vittoria di gara-1 si è complicato la giornata con una seconda manche dove ha dovuto rimontare dalle ultime posizioni per una caduta. Quinto assoluto per l’ufficiale Yamaha.
Andrea Adamo ha disputato la sua gara migliore finora in MX2, decimo in gara-2 e undicesimo assoluto sono buoni spunti per tentare di rientrare più spesso nella top-ten.
Non hanno raccolto punti Tropepe, Manucci e Facchetti ovvero gli altri piloti italiani al via.
La classe MXGP ha vissuto due manche dall’andamento diverso, una prima abbastanza ferma nelle posizioni con i primi cinque che non hanno mai cambiato posizioni durante tutto l’arco della gara ed una seconda movimentata dalla pioggia che è iniziata a scendere copiosa nel finale della MX2.
Jeffrey Herlings è stato quello che ha animato più di tutti le due frazioni di gara. Nella prima è caduto mentre era al sesto posto, ripartito decimo si è ripreso la posizione iniziale con una serie di sorpassi decisi e determinati.
Nella seconda gara è scattato alle spalle dell’olandese Coldenhoff, autore dell’holeshot, e si è messo alle sue calcagna. Con un ritmo superiore lo ha superato ed è andato in testa vincendo manche e Gran Premio.
L’olandese sembra tornato ai suoi standard, ma ci pare che voglia vincere senza strafare come troppe volte gli è successo e se non ci riesce magari si accontenta della posizione sul podio. Vedremo se Jeffrey è maturato così tanto da non commettere più quegli errori che gli hanno tolto diversi titoli mondiali negli anni passati.
Glenn Coldenhoff era felice sul podio, il secondo posto di giornata è per lui come una vittoria e come lui ha dichiarato il suo Mondiale inizia da qui. Quarto e secondo i suoi parziali, una bella iniezione di fiducia in vista della gara di casa tra due settimane ad Oss.
Al terzo posto il nostro Antonio Cairoli ha dimostrato ancora una volta sua infinita determinazione e voglia di lottare. Al terzo posto della prima frazione ha aggiunto un terzo nella seconda manche, agguantato con i denti e con un sorpasso da manuale all’esterno su Jacobi, perdipiù senza occhiali per il fango e la pioggia.
In una delle piste che non hai mai gradito molto, Antonio ha portato a casa il massimo possibile e con lo stesso punteggio di Herlings recupera anche nella classifica Mondiale. Infatti i primi tre sul podio hanno totalizzato tutti e tre 40 punti.
Jorge Prado ha raggiunto il quarto posto di giornata alle spalle di Tony, mentre Febvre dopo la vittoria di gara-1 è andato nel pallone nel fango della seconda ed è scivolato diverse volte. Quinta piazza per il pilota Kawasaki, molto contento all’arrivo della prima manche per essere tornato alla vittoria.
Giornata lontano dai primi per Tim Gajser, settimo assoluto, che è stato autore di qualche errore di troppo nel fango della seconda manche, ma mantiene la tabella rossa di leader del Mondiale.
Si mantiene nella top-ten del Mondiale Alessandro Lupino, che dopo una prima manche difficoltosa ha raggiunto il nono posto nella seconda.
Diciassettesimo Ivo Monticelli, mentre non hanno raccolto punti Forato e Bersanelli.
Prossimo appuntamento Mondiale il 17-18 luglio a Oss in Olanda.
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