L’anno scorso è stata la volta di Mattia Guadagnini, quest’anno sarà la volta di Andrea Adamo prendere il ruolo di astro nascente del tassello tricolore?
L’Italia del tassello, con ancora nella mente le infinite gesta del più titolato pilota di sempre della nostra penisola, si sta scoprendo fucina di giovani talenti grazie a manager che sanno il fatto loro.
Andrea Adamo, siciliano classe 2003, trapiantato in Emilia per questioni “logistiche” da diversi anni, è una stella che sta uscendo dal vivaio italico con la forza e la determinazione che spesso chi ha origini di quelle parti dimostra.
Andrea Adamo impegnato nel GP del Trentino 2022
Dopo un 2020 terribile, dove si temeva il peggio per la carriera del ragazzo, l’anno passato nella sua prima stagione Mondiale completa, ad un certo punto della stagione nel GP di Pietramurata, quello corso di mercoledì, ha fatto il famoso “click”.
Una partenza nel gruppetto che conta, sesto al primo passaggio, e una gara di carattere, senza regalare niente agli avversari, ed è arrivato il miglior risultato di stagione, ottavo.
Alle volte il filo tra emergere dal gruppo e rimanerci è sottile e basta un niente per non riuscirci. Una volta superato lo scoglio, soprattutto mentale, di essere consapevoli di poter stare in mezzo a quelli forti, la strada pare andare in discesa ed i risultati quelli buoni vengono con più facilità……almeno così ci appare da fuori.
Dietro a questi risultati ci sono sudore, sacrifici, non solo del pilota, ma di tutti quelli che gli stanno attorno. In primis la famiglia, numerosa e sempre pronta a sostenere il suo pupillo.
Il 2022 è iniziato con quella convinzione ancora più forte di poter essere uno dei protagonisti della stagione, e l’inverno passato con i Maddii ad allenarsi a pane e motocross non può che averne aumentato l’autostima. La seconda gara, in casa a Mantova, ne è la riprova con due manche da urlo e il primo podio Mondiale davanti al pubblico amico.
E’ ancora fresco il quarto posto del GP del Trentino in gara-1 dopo aver tenuto a distanza chi aveva la tabella rossa sulla moto (Geerts) per più di metà gara.
D’ora in poi servirà lavorare ancora più duro, perchè le aspettative crescono di pari passo con i risultati, ma il ragazzo c’è ed ha tutto quello che gli serve per stare lassù. Pare che la chiamata importante sia già arrivata ed un futuro roseo lo aspetti. Non ci sembra il tipo che si monti la testa o che si lasci andare a facili entusiasmi.
Intanto, la sua stagione proseguirà nella squadra che lo ha lanciato sul palcoscenico importante, l’SM Action GasGas di Giovanelli e Migliori, che non ha voluto lasciarlo andare subito. Andrea avrà una base tecnica, motore e sospensioni, ufficiale fino al termine della stagione 2022 ed è già in Belgio ad allenarsi con la struttura ufficiale del gruppo KTM/GasGas.
Non vediamo l’ora di gioire per un podio ⅔ italiano nei GP iridati della MX2. Si perchè non ci dimentichiamo di Mattia Guadagnini, un altro fiore che aspetta solo il weekend giusto per sbocciare di nuovo in tutto il suo splendore e andare alla caccia di quel podio che ancora gli è sfuggito quest’anno.
Mattia Guadagnini alla ricerca del primo podio del 2022
Forza ragazzi, il futuro è nelle vostre mani!
