Maxime Renaux, pilota del Monster Energy Yamaha Factory MXGP, ha confermato di essere attualmente in fase di recupero a seguito della frattura alla mano destra riportata durante una sessione di allenamento prima della seconda prova del Campionato del Mondo FIM di Motocross a Cozar, in Spagna.
Comunicato e foto: Yamaha racing press
Renaux aveva iniziato la sua stagione nel Mondiale MXGP 2025 con un’impressionante vittoria nella gara d’apertura a Córdoba, in Argentina. Tuttavia, nella settimana che precedeva la seconda tappa a Cozar, un incidente in allenamento ha causato la frattura di due ossa metacarpali della mano destra. L’infortunio ha richiesto un intervento medico immediato e il pilota francese è stato sottoposto a un’operazione in Belgio per fissare le ossa con una placca.
Dopo aver ricevuto il via libera dai medici, che hanno confermato l’assenza di rischi per un peggioramento dell’infortunio, Renaux ha deciso di prendere parte sia alla gara di Cozar che al Gran Premio di casa a Saint Jean d’Angely, in Francia. Nonostante i risultati ottenuti in queste due prove non riflettano il suo reale potenziale, la sua prestazione è stata comunque straordinaria. Il 24enne è riuscito a raccogliere 64 punti preziosi e attualmente occupa la terza posizione nella classifica del Campionato MXGP.
Renaux ora avrà due settimane di recupero prima del Gran Premio di Sardegna, in programma a Riola Sardo il 5 e 6 aprile. Il suo team medico prevede un netto miglioramento durante questo periodo e continuerà a lavorare con lui per garantirgli un pieno recupero nel più breve tempo possibile.
Maxime Renaux – Pilota Monster Energy Yamaha Factory MXGP
“Ho riportato la frattura di due ossa metacarpali durante un allenamento martedì, prima della gara in Spagna. Sono stato operato e, da allora, ho affrontato molte difficoltà. Ho dato tutto me stesso per rimanere in questo campionato e, alla fine, ci siamo riusciti. I miei risultati sono ben lontani dal mio vero potenziale, ma considerando la situazione, è già un miracolo essere riuscito a schierarmi al cancello di partenza. Siamo già a tre round disputati, ne restano altri 17. Avrei voluto fare meglio e dare il massimo, ma purtroppo ero limitato. Ora ho due settimane per recuperare, che dovrebbero essere sufficienti per avvicinarmi al 100% della forma in vista della gara in Sardegna.”
