A MONTEVARCHI BUON RIENTRO PER GIUZIO

Raffaele Giuzio a Montevarchi

La terza prova dell’Italiano Pro Prestige si è disputata a Montevarchi (AR) sullo storico tracciato del Miravalle. Era la gara del rientro per il nostro Raffaele Giuzio dopo l’infortunio sul lavoro che lo aveva costretto a saltare la gara di Cingoli.

 


Raffaele ha iniziato a fare sul serio con le cronometrate che ha chiuso con il 13° tempo nel suo gruppo di qualifica della MX2.

 

Domenica lo start di gara uno è stato discreto e Raffaele si è subito ritrovato a centro gruppo. Ha lottato fino a che le forze glielo hanno permesso transitando 18° sotto la bandiera a scacchi.

 

La seconda manche è partita meglio, Raffaele è passato 13° al primo giro e per qualche minuti ha lottato per entrare nella top ten. Poi un paio di cadute in due giri lo hanno relegato a posizioni oltre la ventesima. Al traguardo è giunto in 22° posizione.

 

Raffaele ha chiuso l’assoluta di giornata della Fast MX2 in decima posizione e nella classifica di campionato occupa la ventesima posizione con una gara in meno disputata.

 

Prossimo impegno già nel prossimo fine settimana con la prima prova degli Internazionali d’Italia SX che si correrà in terra sarda, ad Olbia. L’Italiano Pro Prestige tornerà con la quarta prova il 22 e 23 Giugno a Ponte a Egola (PI).

 

 

Raffaele Giuzio a Montevarchi è ritornato in gara

Raffaele Giuzio a Montevarchi è ritornato in gara

RAFFAELE GIUZIO: «Il sabato non sono riuscito a fare il tempo all’inizio, poi ha iniziato a piovere ed è finita ogni speranza. Domenica in gara uno ho sempre navigato a centro gruppo, la fatica a fine manche si è fatta logicamente sentire ma ho chiuso nei venti. Nella seconda manche sono partito bene e mi sono ritrovato a ridosso della top ten. Poi verso metà gara due cadute in due giri hanno rovinato tutto. Sono comunque soddisfatto anche e soprattutto del feeling con la moto».

 

 

ETTORE TOGNETTI (team manager): «Dopo un mese di stop per infortunio, siamo riusciti solo ad allenarci due volte e le due manche parlano chiaro con l’incognita fisica. Raffaele è riuscito a tenere metà manche con tempi alti per poi spingere gli ultimi 10 minuti, questa e stata una tecnica efficace per contrastare il poco allenamento. Siamo soddisfatti soprattutto per i tempi sul giro di Raffaele e poi con l’ulteriore sviluppo della moto ci siamo avvicinati alle prestazioni dei migliori. Adesso ci prepareremo in vista del Supercross di domenica prossima ad Olbia. Un altro campionato a cui teniamo molto».

 

 

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