La terza prova dell’Italiano Pro Prestige si è corsa nello storico tracciato del Miravalle di Montevarchi (AR). Oltre a Cedric Soubeyras e Nicola Recchia c’è stato l’esordio stagionale in questa competizione per David Philippaerts.
Ancora in convalescenza Pietro Razzini. Il sabato dedicato alle qualifiche è stato reso ancora più insidioso da un forte acquazzone che ha reso la pista pesante e non semplice da interpretare. Nessuno dei nostri piloti si è fatto intimorire, tutti e tre hanno segnato ottimi tempi. Cedric ha chiuso con il terzo tempo di gruppo, David con il settimo e Nicola l’undicesimo.
Tutti e tre impegnati come sempre in MX1. Domenica lo start di gara uno ha visto Cedric scattare molto bene e piazzarsi stabilmente nei primi cinque. Per alcune tornate è stato anche terzo ma negli ultimi giri ha lasciato spazio a qualche avversario per chiudere con il quarto posto. David ha corso tutta la gara nella top ten ma il suo meglio lo ha dato nel finale quando è andato a prendersi la sesta posizione a suon di sorpassi, era difficile aspettarsi un ritorno del genere. Gara a metà gruppo per Nicola che ha sempre gravitato attorno al quindicesimo posto. Una caduta ad un paio di giri dal termine ha messo fine alla sua manche, fortunatamente per lui niente di serio.
In gara due tutti e tre sono partiti male e si sono ritrovati a centro gruppo. Il più lesto a recuperare è stato Cedric che è arrivato fino alla sesta posizione, poi nel corso dell’ultimo giro un inconveniente lo ha fatto retrocedere all’ottavo posto.
David è stato autore di una bella rimonta che lo ha di nuovo riportato nella top ten, alla bandiera a scacchi è passato in nona posizione. Nicola ha di nuovo lottato a ridosso dei quindici chiudendo in 17° posizione.
A fine giornata, nell’assoluta della Elite MX1, Cedric ha finito al sesto posto ad una manciata di punti dal podio, David ottavo. Nella Fast MNX1 Nicola ha chiuso al nono posto.
Nelle classifiche generali di campionato Cedric è quinto, David 24° ma con una sola prova su tre disputate. Nicola è ora settimo ma in piena corsa per la zona podio. Il campionato si prende un mese di pausa, prossimo appuntamento il 22 e 23 Giugno a Ponte a Egola (PI).
CEDRIC SOUBEYRAS: «Era la prima volta per me a Montevarchi, ci ho messo un po’ per ambientarmi. In qualifica sono arrivato terzo ma con un giro pulito penso che la pole fosse possibile. Nella prima manche sono passato velocemente dalla 7° alla 4° posizione. Con Bonacorsi e Lupino avevamo un buon ritmo, ho finito 4° con una buona velocità. In gara due, alla prima curva, per evitare una caduta ho perso molto tempo e posizioni. Poi ho rimontato da 17° a 6°. Mi sentivo molto bene e potevo giocarmela davanti, ma con una brutta partenza non è stato possibile. Poi la moto si è fermata e ha smesso di funzionare nell’ultimo giro. Ho fatto del mio meglio per ripartire e arrivare al traguardo senza che la moto si fermasse. Ho finito 8° e ho perso grossi punti per il campionato nella corsa per il podio. Ho dato il massimo per tutto il fine settimana e ho dimostrato che posso essere veloce anche nell’outdoor. Ho ancora tre gare per fare ancora meglio».
DAVID PHILIPPAERTS: «Sono veramente contento di questo week end! Dopo quello che è successo dobbiamo prenderla un po’ così e cercare di dare fastidio ai più veloci e tenere dietro il gruppo di piloti che gravitano dopo l’ottavo-decimo posto. Mi sono trovato bene con la moto sia nelle cronometrate che nelle manche, il team ha fatto un ottimo lavoro. Tra me Cedric e Nicola c’è un bel rapporto e ci consigliamo anche tra di noi a volte. Speriamo di continuare così, sinceramente non vedo l’ora che arrivi Ponte a Egola. Speriamo che questo mese passi in fretta. Lavorerò per acquistare ancora più velocità e diminuire il gap con i migliori. Ma alla mia età è già bello esserci e vedere di essere ancora competitivo».
NICOLA RECCHIA: «E’ stato un fine settimana di alti e bassi. Al sabato avevo un buon feeling ma nelle cronometrate ho cercato troppo il tempo e questo non mi ha aiutato. Nella prima manche di domenica ero in lotta con i primi della mia categoria ma a due giri dalla fine un guaio tecnico mi ha fatto cadere e poi a ritirarmi. Nella pausa i ragazzi hanno fatto un gran lavoro per permettermi di correre. Sono partito bene ma poi mi manca ancora un po’ di velocità nei primi giri. Sono soddisfatto perché ad ogni gara si vedono dei miglioramenti e sono certo che posso giocarmele per il podio di campionato. Grazie al team ed a tutti quelli che mi aiutano in questa annata. Ci vediamo a Ponte a Egola».