Grande ottimismo per la decima prova del Mondiale MX2 che si è disputata a Saint Jean D’Angely, e che ha avuto due volti. Uno il sabato con tanto sole, l’altro la domenica con alcune nuvole ma tanta umidità.
La pioggia caduta abbondante nella notte tra sabato e domenica, ha aiutato gli organizzatori nel preparare un tracciato perfetto. E su questo tracciato, che lui conosce bene, Stephen Rubini è rientrato alle gare dopo l’infortunio alla spalla subito in Lettonia. Il suo rientro, davanti appunto al pubblico di casa, è stato positivo nonostante la sua condizione fisica non sia ottimale. Dopo il 17esimo tempo nelle prove cronometrate, Rubini va al cancello per gara uno ma la sua partenza non è buona, tanto che nei primi giri è nelle ultime posizioni. Ha però un buon ritmo e rimonta fino alla 16esima piazza. Meglio gara due dove parte bene e passa il traguardo decimo.
Bene la prova di Andrea Bonacorsi nell’Europeo EMX125. Passato subito lo scoglio della qualifica diretta, Andrea scatta bene all’abbassarsi del cancello di partenza di gara uno. Viaggia a contatto dei primi, ma tutti hanno li stesso passo e sul traguardo è ottavo.
Diverso l’andamento della seconda manche. Lo start non è ottimo e la pista, molto pesante per la pioggia caduta nella notte, è insidiosa e scivolosa. Fare un errore è facile. Andrea è molto attento e veloce, tanto che dalla 16esima posizione rilevata al primo passaggio, in otto giri si porta all’ottavo posto. Purtroppo un contatto con un altro pilota gli causa lo spegnimento della moto e prima di poter ripartire, se sono andati due giri. Chiude comunque nono di giornata a soli quattro punti dalla quinta piazza.
E’ durato veramente poco il fine settimana francese di Nicola Bertuzzi. Nelle prove cronometrate, nel giro “tirato”, ha picchiato duro sul terreno procurandosi una forte contusione al piatto tibiale. Troppo forte il dolore per poter disputare sia la qualifica che le due manche.
Per Yuri Quarti una gara sofferta, iniziata con la mancata qualifica diretta e continuata con la gara di recupero, dove una caduta, proprio all’ultimo giro mentre era tranquillamente nei dieci, gli ha precluso la possibilità di disputare le due manche.
Discorso diverso invece per Gianluca Facchetti che è si sceso in pista ma con la febbre molto alta. Qualificatosi subito, Gianluca ha provato a partire in gara uno ma ha preferito ritirarsi per evitare danni maggiori. In seguito ha poi preso la decisione di non partire per gara due.
