COMUNICATO STAMPA – Moto Club Brilli Peri Montevarchi (AR)
Appuntamento sulla rinnovata pista toscana il 15 e 16 febbraio.
È ufficialmente partita la corsa di Montevarchi verso il grande appuntamento con gli Internazionali d’Italia di motocross del 15 e 16 febbraio.
Due fine settimana consecutivi di apertura per gli allenamenti del Miravalle Circuit, dopo un ultimo mese di lavori intensissimi, hanno sancito la riuscita della “rivoluzione” a cui è stata sottoposto il tracciato. Un test importantissimo, che è però solo una tappa di avvicinamento alla prestigiosa manifestazione.
A guidare la macchina organizzativa del Moto Club Brilli Peri c’è Simone Vanzi, nuovo Presidente, eletto a dicembre ed entrato immediatamente in attività con un progetto molto chiaro; il suo primo, dichiarato obiettivo è creare un gruppo di amici: e anche su questo fronte è ugualmente impegnatissimo.
Vanzi sta lavorando a tempo pieno per realizzare la sua idea, riportare rapidamente Miravalle, un circuito in cui il motocross ha già scritto pagine della sua storia, ai vertici mondiali.
E importanti sono le tappe che il nuovo Presidente indica per giungere a quell’obiettivo: la pista sarà aperta per almeno quattro giorni alla settimana; il Brilli Peri sarà sempre più orientato al sociale (e i primi passi già si stanno vedendo); Miravalle Circuit, affidato ad un responsabile, assumerà una sua sempre maggiore autonomia rispetto all’associazione e diventerà un parco, aperto alle famiglie e ad altre attività sportive; alcuni spazi saranno destinati a foresteria, per le summer school, non solo di fuoristrada, fino appunto ad arrivare al mondiale. Senza poi dimenticare l’avvicinamento dei giovani allo sport, la scuola di motocross, i corsi di guida sicura.
Il nuovo motto lanciato da Vanzi è “Miravalle Circuit è di tutti”, nel senso che tutti i contributi, anche critici, ma costruttivi, sono ben accetti: e il mondo del motocross sta rispondendo positivamente.
E quel gruppo di amici che il neo-Presidente vuole costruire, già si vede: tutti vogliono scambiare con lui almeno un saluto, se non anche una battuta o un confronto di opinioni, per tutti c’è un sorriso e un concreto segnale di attenzione e di apertura.
Montevarchi, 28 gennaio 2025
TESTO: Diego Mancuso