Andrea Bonacorsi del team Monster Energy Yamaha Factory MXGP si è assicurato il 10° posto nel campionato mondiale MXGP 2024 dopo aver concluso al 12° posto assoluto nell’ultimo round, l’MXGP di Castilla la Mancha, in Spagna.
Foto: FullSpectrum media, comunicato: Yamaha racing press
Nel frattempo, Maxime Renaux ha concluso al nono posto assoluto nella giornata, aggiudicandosi il 17° posto nella classifica del campionato, con entrambi i piloti che hanno dovuto affrontare le proprie difficoltà su una pista di gara impegnativa.
Per la terza volta quest’anno, il team si è recato in Spagna per un altro round combattuto dell’MXGP. Il circuito di Cozar era una novità nel calendario e il clima caldo ha reso il circuito duro e collinare un po’ difficile da percorrere. Ciò ha posto una forte enfasi sulla partenza in testa e, in Gara 1, Bonacorsi è uscito dalla prima curva in terza posizione.
Da lì, il simpatico italiano è stato riportato al sesto posto nel giro di apertura, poi ha mantenuto la sua posizione fino a quasi metà gara, quando ha iniziato a soffrire di contrazione delle braccia. Dopo aver perso una posizione perché non è riuscito a guidare al massimo delle sue potenzialità, Bona si è riorganizzato nelle fasi finali e ha tagliato il traguardo in settima posizione.
Desideroso di concludere l’anno in bellezza, Bonacorsi ha iniziato Gara 2 ben dentro la top 10. Il pilota Yamaha YZ450FM ha poi mantenuto la nona posizione fino all’ottavo giro, quando dolorosi crampi allo stomaco hanno costretto il 21enne a rallentare il ritmo. Scavando a fondo per completare la gara al 14° posto, si è assicurato il 12° posto assoluto e i punti di cui aveva bisogno per passare al 10° posto nella classifica finale del campionato. Un risultato encomiabile considerando che Bonacorsi ha saltato i primi quattro round mentre gareggiava in MX2.
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Per Renaux, l’MXGP di Castilla la Mancha non è andato esattamente come previsto. Dopo aver iniziato bene in Gara 1, il francese è scivolato su una parte scivolosa della pista ed è sceso al 12° posto. Poi è iniziata una carica lunga tutta la gara, che ha portato Renaux al nono posto al traguardo. L’ex campione del mondo MX2 ha poi replicato il suo risultato in Gara 2 per il nono posto assoluto e ha concluso il 2024 al 17° posto nella classifica del campionato dopo aver saltato 14 round per riprendersi da un infortunio.
Il prossimo fine settimana, entrambi i piloti si dirigeranno a Matterley Basin in Gran Bretagna per la 77a edizione del Monster Energy FIM Motocross of Nations. Bonacorsi rappresenterà il Team Italia, che si è classificato terzo lo scorso anno, mentre Renaux correrà per i campioni in carica del Team Francia.
Calvin Vlaanderen, che stava vivendo un anno di successo nel 2024 prima di subire un infortunio al ginocchio all’MXGP dei Paesi Bassi, ha concluso l’anno settimo nonostante abbia saltato gli ultimi quattro round della stagione. Jago Geerts si è classificato 33° dopo aver disputato solo un round a causa di un infortunio.
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Andrea Bonacorsi
“Questo è l’ultimo GP della stagione concluso e, sfortunatamente, è stata una giornata un po’ altalenante per me. Nella prima gara sono partito bene e ho lottato per i primi cinque, ma poi ho avuto un po’ di dolore alle braccia e non sono riuscito a guidare come avrei voluto. Sono arrivato settimo, quindi non è andata così male. Nella seconda ho fatto una bella gara. Ho superato Maxime all’inizio e sono rimasto nono per un po’, ma poi ho avuto dei crampi allo stomaco davvero forti, che hanno reso molto difficile guidare e sono sceso al 14° posto. Ma sono riuscito a segnare abbastanza punti per passare al 10° posto in campionato, quindi sono davvero contento di questo dopo aver iniziato la stagione in MX2.”
Maxime Renaux
“Oggi è stata dura. Ho lottato con la pista e non sono riuscito a spingere come so di poter fare. Ma ho fatto quello che potevo e ho fatto del mio meglio, come sempre. Ora abbiamo il Motocross delle Nazioni, quindi punto a un risultato importante prima della bassa stagione. Con la squadra, sappiamo su cosa dobbiamo lavorare per l’anno prossimo e non vedo l’ora che arrivi il 2025.”
