PEDICA RAGING TEAM-ITALIANO PRO PRESTIGE ROUDN 4-PONTE A EGOLA (PI)

Giugno 26, 2024

La quarta prova dell’Italiano Pro Prestige si è corsa ancora una volta in Toscana, sul tracciato di Ponte a Egola. Una due giorni molto diversa dal punto di vista meteo, sole al sabato e tanta pioggia la domenica.

Il nostro Matteo Giarrizzo ha iniziato il weekend con un buon nono posto nelle prove cronometrate del suo gruppo MX2 del sabato. La domenica il tracciato di gara è completamente cambiato. La tanta pioggia caduta ha reso il tracciato al limite della praticabilità. Matteo in questo contesto ha cercato di fare il massimo per tenersi a galla.

Matteo Giarrizzo- Ita Pro Prestige Ponte a Egola

Non c’è molto da raccontare, costretto in entrambe le frazioni a lottare a centro gruppo non è riuscito a concludere le due gare portando però a casa piazzamenti che lo tengono a galla nel suo campionato. Con un 18° ed un 30° è riuscito a cogliere un ventesimo posto nella sua categoria nell’assoluta di giornata. Matteo dopo quattro prove occupa l’undicesima posizione nella classifica generale della Fast MX2.

Una domenica al limite anche per Matteo Giarrizzo

Prossimo appuntamento per il team il prossimo week end con la quinta prova del Regionale Marche FMI a Ponzano di Fermo.

MATTEO GIARRIZZO: “Gara soffertissima per me a causa di partenze a centro gruppo. Mi sono riempito di fango in entrambe le gare e guidare era difficilissimo. In gara uno sono riuscito a fare i giri necessari per prendere punti, nella seconda manche non ce l’ho fatta. Sicuramente un week end da dimenticare in fretta. Ora sotto con la prossima gara. Ringrazio come al solito tutto il team e le persone che mi supportano”.

Podio challenge Honda Red Moto-Ponte a Egola

LUCA PEDICA: “Anche se la mia voce non ha grande risalto ci tenevo a dire che parlare di gara mi sembra eccessivo. Faccio parte di quel gruppo di persone che pensava che non ci fossero le condizioni per correre soprattutto per il discorso dei soccorsi medici. Ho visto la quasi totalità dei piloti essere d’accordo per non correre ma poi uno dei professionisti si è purtroppo schierato al cancelletto ed a quel punto la gara si è corsa.

Se anche un campione come Cairoli ha detto chiaramente che non c’erano le condizioni per correre un motivo c’era. Detto questo abbiamo fatto il possibile per venirne a capo. Purtroppo non è andata benissimo ma anche questa è stata un’esperienza importante per tutti i ragazzi del team in condizioni estreme. Adesso pensiamo alla prossima gara che viene già il prossimo fine settimana. Grazie ai ragazzi del team ed a tutte le persone che ci aiutano”.