Si pensa sempre che i periodi peggiori passano aver fine. A volte è così, a volte invece si scopre che ne possono arrivare di peggiori. Dopo l’infortunio di inizio stagione a Furlotti, seguito da quelli di Manucci e di Renaux, qui in Lettonia è arrivato il momento anche per Ostlund.
Un infortunio che lo terrà sicuramente fuori per molto tempo, se non per tutta la stagione. Eppure il fine settimana sulla impegnativa e selettiva pista di Kegums, non era iniziato male per i due portacolori del Team SM Action Yamaha.
Alvin Ostlund, dopo aver faticato un po’ nelle prove libere ed in quelle cronometrate, ha fatto terminato la sua gara di qualifica in nona posizione, mettendo in mostra una buona velocità.
Simone Furlotti, seppur non ancora nel pieno della condizione fisica, è stato per buona parte della manche nei primi dieci, prima di rallentare e terminare buon 16°.
I presupposti quindi per fare due belle manche c’erano tutti. Purtroppo nessuno aveva fatto i conti con la sfortuna che per Ostlund si è materializzata nel corso dell’ottavo giro della prima manche. Partito bene, Alvin si è presto portato nei primi dieci ma, nell’affrontare un tratto di Waves, si è intraversato cadendo sulla caviglia sinistra.
Portato in infermeria, la prima diagnosi dice che c’è una tripla frattura ed è quindi necessario intervenire chirurgicamente.
Nei prossimi giorni sapremo con esattezza la diagnosi ed i tempi di recupero.
A questo punto, a tenere alta la bandiera del Team, c’è rimasto il solo Simone Furlotti che, come dicevamo in apertura, migliora gara dopo gara, ma ancora non è al 100%.
Partito a metà gruppo, Simone è riuscito a tenere un buon ritmo conquistando un buon 16° posto ed i relativi cinque punti. In gara due si è trovato in fondo al gruppo per colpa di un pilota cadutogli davanti procurandosi una botta al fianco sinistro. Ha poi cercato di continuare ma dopo sette tornate e si è ritirato.
SIMONE FURLOTTI #95
“E’ stata una gara abbastanza sofferta ma vedo che piano piano miglioro. Nonostante una partenza non ottima, in gara uno ho chiuso 16° mentre in gara due, nonostante fossi partito bene, mi sono trovato davanti un pilota a terra e non sono riuscito ad evitarlo. Ora andremo direttamente in Germania dove spero di ripetere e magari migliorare l’undicesimo posto fatto in gara due sempre nel Mondiale MX2”.