Per lo Scoccia Racing Team la terza prova dell’Italiano Pro Prestige è stata la gara di casa. Infatti la base del team è situata a pochissimi chilometri dal tracciato marchigiano. Il Monterosato, tracciato storico del nostro Paese, ha retto ai continui cambiamenti climatici che hanno caratterizzato il fine settimana della gara.
TESTO E FOTO: MXREPORT.IT
I nostri tre piloti erano tutti presenti e pronti a fare bene. Se David Philippaerts non ha avuto problemi a strappare la qualifica in MX1 e Simone Pavan ha fatto lo stesso in MX2 non si può dire la stessa cosa per Pietro Razzini.
Purtroppo un guasto ad entrambe le moto all’inizio delle qualifiche non gli ha praticamente permesso di disputare le prove e non ha potuto nemmeno correre le manche del gruppo B della MX2. Un incredibile fatalità che lo ha tenuto fuori da questa tappa.
Le prime manche si sono svolte al sabato pomeriggio, scelta della direzione di gara che vedendo le previsioni meteo della domenica per salvare l’andamento dell’intera manifestazione ha scelto così.
David ha avuto uno start ottimo in gara uno che lo ha visto transitare terzo al primo passaggio. Ma con il passare dei minuti la sua azione è risultata poco incisiva su di un tracciato troppo facile e velocissimo. Al traguardo, dopo aver perso alcune posizioni, ha chiuso in ottava posizione.
Gara due di domenica mattina si è corsa con il fango viste le piogge della notte e del mattino. Questa volta David era sicuramente più a suo agio ma una partenza da dimenticare lo ha costretto alla rimonta da oltre la trentesima posizione. Dopo una gran quantità di sorpassi sotto la bandiera a scacchi ha chiuso in 10° posizione.
Con questi risultati nell’assoluta di giornata è risultato 8° mentre occupa la 7° posizione nel campionato della Elite MX1.
DAVID PHILIPPAERTS: «E’ stato un fine settimana insolito su di un tracciato che specialmente al sabato non sono riuscito a digerire, troppo veloce e pericoloso. La carta d’identità questa volta si è fatta sentire. Molto meglio gara due domenica mattina anche se ho dovuto rimontare diverse posizioni vista la cattiva partenza. Mi dispiace perché per il team era la gara di casa e volevo fare di più ma alle volte bisogna anche accontentarsi. Ringrazio il team che lavora sempre con il massimo impegno e tutti quelli che ci supportano. Adesso continuiamo a lavorare per Arco».
Simone Pavan dopo aver ottenuto la qualifica ha affrontato le due manche con grande impegno consapevole di non essere ancora al 100%. Nelle due manche ha chiuso con un 24° ed un 31° posto chiudendo l’assoluta di giornata al 28° posto. Nella classifica della Fast MX2 è ora in 15° posizione.
Prossimo appuntamento con il Pro Prestige fissato per il 17 e 18 Giugno ad Arco di Trento.
