Appena finiti gli Internazionali d’Italia MX per il team bresciano che da quest’anno è passato a Yamaha con quattro piloti tutti impegnati nella 125.
TESTO E FOTO: MXREPORT.IT
Sicuramente c’era molta attesa per capire come la prima parte della preparazione invernale avesse portato i risultati preventivati e soprattutto capire dove continuare il lavoro prima dell’inizio di Italiano Junior ed Europeo EMX125.
Le due tappe di questa apertura di stagione hanno dato diversi spunti interessanti.
A Ponte a Egola, nella prima tappa, durante le qualifiche del mattino c’è stato il primo colpo di scena. Brando Rispoli, nuovo acquisto e pilota di spicco per questa stagione, è caduto mentre era in ottava posizione nel suo gruppo a pochi secondi dalla fine del tempo.
La caduta non ha fortunatamente avuto conseguenze gravi ma una piccola frattura ad una mano lo ha costretto allo stop. Per lui ora ancora un paio di settimane di riposo prima di riprendere gli allenamenti.
Lo troveremo pronto per le selettive dello Junior che inizieranno il 1 e 2 Aprile da Cremona.
Il pilota che più si è messo in mostra è stato certamente Ofir Tzemach. Il ragazzo israeliano dopo una difficile prima tappa in terra toscana ha mostrato importanti miglioramenti ad Arco di Trento conquistando un 15° ed un 10° posto nelle due manche della 125 in mezzo a tanti nomi da Europeo.
Ofir ha sicuramente capito più in fretta degli altri come questa categoria sia piena di ottimi talenti e non rimane altro che dare il massimo in ogni occasione.
La sfortuna ha messo lo zampino nelle prestazioni di Tristen Mardo. Il ragazzo estone dopo due manche fuori dalla zona punti a Ponte a Egola è arrivato ad Arco di Trento per cercare di andare a punti.
Purtroppo una caduta durante le qualifiche ha compromesso tutto. Infatti il tempo perso per tornare in pit lane per sistemare il mezzo non gli ha poi permesso di trovare un giro buono. Tristen ha affrontato la manche del gruppo B ma sicuramente il suo livello è un altro. Avrà modo di dimostrarlo nei prossimi impegni.
Mattia Filippini non è riuscito a qualificarsi a Ponte a Egola ed ha partecipato alla manche del gruppo B dove ha messo molto impegno senza fortuna. Il ragazzo ha ancora bisogno di lavorare, anche per questo ha deciso di non partecipare alla seconda prova di Arco di Trento.
In complesso di cose buone ce ne sono state ma adesso è il momento di chiudere il cerchio lavorando sulle lacune mostrate dai quattro ragazzi per poi mettere tutto quello che si ha nella selettiva dello Junior e nelle prime tappe di Europeo.
La cosa fondamentale, bella base da cui partire, è il bel feeling che i ragazzi hanno riscontrando salendo sulle Yamaha. Per tutti loro era la prima esperienza con la blu giapponese. Il fatto che siano rimasti tutti soddisfatti per il team è un grande riconoscimento. Il cambio di marca è stato ottimamente assorbito.
MORENO LARIANI (team manager): “Sicuramente sono state due gare ricche di spunti per noi che non sapevamo a che punto fossimo con la preparazione rispetto ai nostri avversari futuri. A Ponte a Egola è andato praticamente tutto storto e l’infortunio di Brando è stato sicuramente il presagio di quello che poi è accaduto. Ad Arco di Trento si sono visti passi avanti da due piloti impegnati. Se Tristen è stato sfortunato per Ofir siamo molto contenti. I due bei risultati nelle manche saranno sicuramente un’ottima benzina per lui per continuare il lavoro da qui all’Italiano. Adesso si prosegue con il lavoro dando più importanza alle lacune mostrate negli Internazionali. Ci vediamo a Cremona per vedere se il lavoro ha dato i suoi frutti. Ringraziamo tutti i nostri sostenitori, ci vediamo nei prossimi impegni agonistici”.