Stop forzato ed obbligato per la Martin Racing Technology che non potrà scendere in campo con i suoi piloti nella sfida che si svolgerà ad Arco (TN) in questo weekend nel Campionato Italiano Prestige.
Yuri Pasqualini, partito tra i protagonisti nel corso della prima frazione di gara 1 del Campionato Nordest, corso sempre ad Arco la settimana scorsa, ha subito nella fase finale un durissimo attacco da un altro conduttore, rimediando nella caduta gravissime lesioni ad un ginocchio che, non solo gli ha impedito di presentarsi al cancelletto della seconda frazione, ma che come da esiti medici fatti in questa settimana, lo costringerà ad un lungo e forzato stop. Un vero peccato per il veronese che è stato fino a questo momento protagonista di una stagione molto importante e di grande crescita al suo primo anno in sella alla 450.
Denny Bastianon, anche lui protagonista delle qualifiche e di una buona frazione del Campionato Nordest, sarà assente al tricolore per il persistere delle problematiche fisiche che non gli permettono di concludere le manche in adeguata maniera, ulteriori esami sono in corso per cercare una soluzione che ben da tre mesi, attanaglia il trevigiano, una sosta si spera temporanea per non rischiare eventuali ed inutili infortuni.
Maurizio Martin: “Purtroppo e non è da me, ma non posso non commentare il comportamento, a dir poco discutibile, di qualche pilota che nell’intento e forse nell’impossibilità di passare un avversario, in maniera spregiudicata pensa bene di tentare un sorpasso con un violento contatto. Mi dispiace perché domenica scorsa si è compromesso, non solo la salute di un pilota ma anche tutto il lavoro del nostro team per il 2022. Ora, ci auguriamo tempi rapidissimi per la ripresa di Yuri, anche se le indicazioni ci danno uno stop di sei mesi. Per Denny, preferiamo non forzare ulteriormente e bene risolvere il problema fisico per poter poi tornare in pista in maniera serena ed adeguata. Grazie ancora a tutti coloro che ci sostengono, a breve news su eventuali ingressi di altri rider tra le nostre fila.”
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