Il pubblico spagnolo non ha potuto acclamare i propri piloti nel GP di casa corso oggi a Intu Xanadù. La nona gara della stagione va ai francesi Renaux in MXGP e Vialle in MX2, entrambi con una doppietta.
Il tracciato duro e compatto che da alcuni anni ospita il Gran Premio di Spagna non ha fatto molta selezione e dopo le prime schermaglie iniziali si sono visti ben pochi sorpassi soprattutto nella classe MXGP.
MX2
Tom Vialle ha deciso che voleva presentarsi nel GP di casa tra una settimana con la tabella rossa e così è stato. Il francese è stato davanti in tutte le sessioni del weekend dimostrando che difficilmente lascerà il titolo 2022 in altre mani. Le due vittorie sono arrivate nella stessa maniera, con due errori di Geerts che gli hanno spianato la strada verso la prima posizione.
Ora guida la classifica con 10 punti di vantaggio e nel GP di casa vorrà sicuramente aumentare questo divario.
Torna sul podio il tedesco Simon Langenfelder, secondo e terzo nelle due manche al termine di un GP consistente e privo di sbavature. Il pilota di De Carli si conferma terza forza del campionato, posizione che occupa nella classifica generale.
Jago Geerts ha molto da recriminare in questa gara per il pesante errore di gara-1 mentre era al comando, una caduta ad alta velocità su uno dei tanti salti del tracciato spagnolo avrebbe potuto costargli caro. Risalito in sella senza apparenti conseguenze ha rimontato fino al 9° posto. Jago era in testa anche in gara-2, ma anche qui ha sentito la pressione e al settimo giro ha commesso un altro errore che gli è costato la vittoria. Stavolta non ha perso troppo tempo ed ha terminato la gara secondo. Terzo sul podio di giornata, perde la tabella rossa che aveva prima di questa prova.
Quarto Liam Everts, che inizia ad inserirsi costantemente nelle posizioni di alta classifica, per lui un sesto ed un quarto nelle due manche. Nella seconda si era trovato al secondo posto nei primi passaggi.
Quinto Stephen Rubini, terzo in gara-1 che precede l’altro francese Benistant ed il nostro Andrea Adamo. Il pilota dell’SM Action GasGas non ha avuto ottimi spunti fuori dal cancello e questo l’ha un po’ condizionato. Forte di un’ottima preparazione fisica ed un bel ritmo ha recuperato in entrambe le manche fino al settimo e sesto posto finali. Andrea è sesto nella classifica provvisoria del Mondiale.
Più indietro le due Kawasaki di Horgmo e Haarup in questo GP, decimo Jan Pancar.
Andrea Bonacorsi continua a fare esperienza e punti nel Mondiale, in gara-1 ottiene un ottavo posto tenendo dietro di sé Jago Geerts. Nella seconda manche con una cattiva partenza è solo ventesimo.
Tredicesimo nell’assoluta di giornata.
MXGP
La classe regina ha visto un nuovo vincitore assoluto salire sul gradino più alto del podio, dopo l’exploit di Vlaanderen in Sardegna due settimane fa. È toccato a Maxime Renaux aggiudicarsi il primo GP della sua carriera nella classe regina.
In un GP dove ancora una volta, come due settimane fa in Sardegna, la tabella rossa Tim Gajser non ha brillato è stato il turno delle Yamaha occupare due terzi del podio.
Il francese Maxime Renaux ha colto l’occasione di trovarsi al posto giusto nelle prime concitate fasi di gara ed ha retto in testa per la maggior parte dei giri del GP. Il numero 959 si conferma seconda forza del campionato in questo momento, e va verso il GP di casa nelle migliori condizioni possibili.
Il compagno di squadra Coldenhoff bissa il podio del GP di Sardegna, ma stavolta sul secondo gradino. Quinto nella prima manche, in gara-2 ha uno spunto migliore e dopo aver ceduto solo a Renaux la posizione si è mantenuto in seconda fino all’arrivo.
Terzo Brian Bogers, l’altro olandese ha una delle sue gare consistenti e con 4°-3° sale sul podio al terzo posto.
Tim Gajser per un solo punto rimane giù dal podio, secondo nella prima frazione dopo aver tentato in tutti i modi di sorpassare Renaux, nell’altra gara rimane invischiato nelle prime curve e per tutta la gara rincorre Guadagnini senza mai riuscire ad insidiarlo realmente. Finirà sesto la seconda manche e quarto nel GP.
Jorge Prado non ha fatto felici i suoi fans, l’errore della seconda manche mentre era al comando ha gettato al vento la possibilità del podio. Nella prima manche ha ottenuto il terzo posto, anche qui un errore in una sezione ritmica ha permesso a Gajser di sopravanzarlo. Nella seconda manche dopo la caduta, non ha ritrovato il ritmo ed ha chiuso all’11° posto.
Sesto di giornata e con continui miglioramenti il nostro Mattia Guadagnini, il veneto del team De Carli ottiene il suo miglior risultato della classe regina finora col quinto posto della seconda manche, dove ha avuto un bello spunto al via ed alla prima curva era secondo alle spalle del solo Prado. L’ottavo posto di gara-1 gli permette di avvicinare la top-5 di giornata.
Alberto Forato chiude i primi dieci del GP, con un’altra prova di carattere. È nella prima manche dove fa vedere le cose migliori, risale con forza dal decimo fino al settimo posto senza temere nessuno. Nella seconda manche non gli riesce l’ennesima rimonta e si ferma al 12°. Non è facile farsi sempre da dietro, ma il tallone d’Achille di Alby sono le partenze ed una volta sistemate quelle potremmo vedere il numero 303 costantemente nelle posizioni di vertice.
Intanto nel Mondiale si conferma il migliore dei nostri all’undicesimo posto.
Gli altri italiani in pista hanno raccolto punti come Ivo Monticelli, finalmente con due gare portate a termine e 14° assoluto. Nicholas Lapucci ha concluso solo la prima frazione con due punti arrivati grazie al 19° posto.
Alessandro Lupino ha preso parte al GP, ma sicuramente non ancora al meglio della condizione fisica non ha ottenuto piazzamenti utili e in gara-2 ha preferito non prendere il via.
In classifica 
guida con ampio margine la classifica iridata, 404 punti contro i 338 di Renaux e i 292 di Seewer gli permettono di dormire sonni tranquilli.
Il prossimo weekend si correrà già il decimo Gran Premio, in Francia nello storico tracciato di Erneè.
