PARTENZA AD HANDICAP PER LA MXGP 2022

Ci siamo, abbiamo ancora negli occhi l’entusiasmante finale del mondiale 2021 che la prima prova di questa nuova annata agonistica è già arrivata.



Si parte prima di sempre, il 20 Febbraio, e sinceramente non ci sembra un idea brillantissima. Ma si sa ormai la MXGP ha molte tappe e va chiuso possibilmente a fine Settembre, quindi tante gare in poco tempo.

Si parte dall’Inghilterra, sulla splendida pista di Matterley Basin. Ma non sarà così bello questa volta almeno parlando di MXGP. Mancheranno infatti tre dei cinque protagonisti della scorsa stagione.

 

GLI ASSENTI

Ad oggi Herlings, Febvre e Cairoli, per motivi diversi, mancheranno la prima stagionale e ovviamente per i primi due i tempi di recupero non sono ancora noti.

 

Iniziamo con il parlare di Tony Cairoli. Proprio lui in questi giorni ha acceso le speranze dei tifosi con dei post “ammiccanti” sui social che non mettono in discussione la sua presenza in terra inglese, ma bensì il suo ruolo in questo GP. A nostro parere Tony sarà in pista come coach e uomo immagine del gruppo KTM, Husqvarna e GAS GAS. Le voci, mai smentite da lui, di una sua partecipazione alla gara per sostituire l’infortunato Herlings non ci sembrano veritiere. Non ci sembra che dopo il suo ritiro ci possa essere la voglia di buttarsi nella mischia senza la certezza di essere tra i protagonisti, non sarebbe da lui.

 

Tony Cairoli, ci sorprenderà ancora??? (ph. Davide Messora)

 

Siamo pronti ad essere smentiti ma saremmo veramente sorpresi di vederlo in gara. Magari nel corso dell’anno potrebbero esserci altre occasioni ma l’unica cosa che ci viene in mente è una sua preparazione in vista solo del MXON di Red Bud. Li non ci stupiremmo di vederlo in gara con la maglia azzurra. Se poi si preparerà con i GP o con il National è tutto da vedere.

 

JH #84 quando tornerà in gara lo farà con il numero 1

 

Apriamo invece il capitolo Herlings, anche questa volta il fenomeno olandese è riuscito a combinarne una delle sue. La caduta durante il photoshooting del team (tutto potevamo immaginarci da lui ma questa volta ha stupito anche noi) gli ha procurato un infortunio al piede che ha necessitato un intervento? Oppure no? La sostanza è che a Matterley Basin non ci sarà e non si conoscono ancora date certe sul suo rientro. Una perdita gravissima, seppur momentanea, per il campionato.

 

Ma anche quella di Febvre sarà altrettanto pesante. Il francese non ha resistito al richiamo del Supercross de Paris ma proprio quell’appuntamento gli ha fatto saltare molti dei suoi piani di rivincita per il 2022. Romain sarà sicuramente in procinto di tornare in sella ma, anche l’avesse già fatto, salterà i primi appuntamenti stagionali perdendo molte chances di portare a casa il titolo.

 

 

Febvre e Watson passano sotto la tenda Ice One che gestirà le Kawasaki ufficiali (ph. Kawasaki press)

 

Se poi sabato si dovessero presentare al via gli faremmo tanti complimenti per come hanno nascosto tutto e ci godremmo lo spettacolo. Difficilissimo però.

 

PROTAGONISTI CERTI

Fatta la conta degli assenti, ecco i protagonisti in pista già dalla prima prova. Innanzi tutto Tim Gajser. La voglia di rivincita dello sloveno è tantissima e a giudicare dalle prime uscite stagionali la velocità sembra già buona. Tim dopo le gare in Sardegna è rimasto in Italia ed ha affinato la preparazione tra Toscana e Marche. Il bel tempo e le tante belle piste che possiamo offrire hanno fatto il resto. In partenza è sicuramente la testa di serie numero uno.

 

Tim Gajser sembra il favorito numero uno prima dell’inizio delle gare (ph. Davide Messora)

Un gradino sotto abbiamo un terzetto a nostro avviso. Jorge Prado, Jeremy Seewer e Maxime Renaux.

Jorge sta prendendo le misure alla nuova moto, la GAS GAS del team De Carli sembra già molto performante. A Riola è sembrato in buono stato, gli manca ancora un po’ di velocità e resistenza ma sicuramente quest’anno sarà un osso durissimo, ancora di più delle scorse annate secondo noi. Il fatto di essere la prima donna del team sicuramente lo mette in una condizione migliore rispetto alle scorse stagioni. Non è un segreto che la presenza di Cairoli sotto la tenda sia stata per lui un motivo di forte stress. Bene quest’anno sarà sicuramente più tranquillo da questo punto di vista. Che vada fortissimo è risaputo, vedremo fino a che punto.

 

Jorge Prado e GAS GAS, cosa porterà questo binomio? (foto De Carli press)

 

Dietro di lui il binomio Yamaha ci sembra pronto a fare bene, molto bene. Seewer quest’anno partirà senza problemi fisici e quindi sarà sicuramente già in grado di stare la davanti. Il fine campionato 2021 è sotto gli occhi di tutti.

Per Maxime Renaux sarà il debutto in MXGP ma nell’unica uscita prestagionale ha dominato molti avversari di valore in quel di Lacapelle Marival. Come facciamo a non tenerne conto? Visto mai che ci troviamo di fronte ad un altro fenomeno? La sua voglia di primeggiare è innata e tutto quello che ha fatto l’anno scorso era per molti impensabile, quindi noi lo teniamo in grossa considerazione.

 

Il trio degli ufficiali Yamaha (ph. Yamaha press)

 

OUTSIDER DI LUSSO

Qui la lista è lunga. Proviamo a fare dei nomi. Iniziamo da Glenn Coldenhoff che pur essendo la solita incognita possiede la velocità per stare tra i migliori. Proseguiamo dai due pilota Husqvarna Standing, Brian Boogers e Pauls Jonass, anche loro anche se in maniera discontinua sono andati forte. Anche Ben Watson con il cambio di moto potrebbe trovare altri stimoli, vedremo se la sua Kawasaki si adatterà a lui in maniera tale da farlo risalire di posizioni. Anche Jed Beaton con la verdona potrebbe darci qualche soddisfazione.

 

Ivo Monticelli torna in rosso, affiancherà Jacobi nel team JM Honda (ph. JM press)

 

Poi ci sono i nostri insieme ai loro compagni di team. Lupino e Van Hoorebek con la Beta puntano alla top ten. Chissà in quanto tempo Alessandro si adatterà al nuovo mezzo?

Lapucci correrà con il 250 2T Fantic con cui ha vinto l’Europeo nel 2021, partirà in ritardo di condizione e questa rimane un’incognita. Da vedere anche il ritorno, anche lui con Fantic, di Cristophe Charlier in MXGP.

Alberto Forato entra nella sua seconda stagione nella classe regina. Anno scorso ha fatto vedere buone cose ed è atteso a lottare più spesso per entrare nella top-ten, si inizia da Matterley Basin dove ha già fatto bene in MX2. Sperare in qualche acuto nella top-5 è lecito.

E poi, per chiudere, Henry Jacobi e il nostro Ivo Monticelli in sella alle Honda del team di Martens. Ivo non sarà al via domenica ma ormai il suo rientro è imminente.

Chiudiamo con i vari Vlaanderen, Jasikonis e Van Doninck. Anche loro potrebbero inserirsi nei dieci in qualche occasione.

 

Van Doninck ha fatto una bella figura ad Hawkstone Park

 

Un pensierino anche a Michele Cervellin, speriamo di vederlo al più presto nel mezzo della mischia. Ormai è troppo tempo che manca e vederlo sulla KTM dell’ MRT racing sarebbe un bel regalo per tutti noi appassionati.

 

Ancora pochi giorni prima di avere le prime risposte, speriamo che questo campionato sia bello almeno come quello dello scorso anno……..buona MXGP a tutti!!!

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