Il GP di Afyon è stata la tappa conclusiva dell’Europeo Open. Il tracciato da domenica ad oggi è stato leggermente modificato ma è rimasto lo stesso molto veloce e poco selettivo.
Testo MXREPORT – foto Davide Messora
Per il nostro Davide De Bortoli si trattava di portare a termine la missione e vincere il campionato.
Il messaggio che ha voluto lasciare sin dal mattino nelle cronometrate è stato chiaro. Con la pole position ha fatto capire che anche oggi l’intenzione era quella di stare davanti.
Al via della prima manche parte subito in testa e sembra poter allungare su Dercourt e Wysocki. Ma al sesto giro nel tratto delle waves Davide cade e perde alcune posizioni. Ripartito terzo capisce che da li in poi è meglio non rischiare e inizia a controllare il ritmo fino al traguardo. Mantenendo il terzo posto si è laureato matematicamente campione con una manche di anticipo!!
Al rientro ai box è partita subito la festa per un titolo sofferto ma meritato. Finalmente una bella soddisfazione che ripaga di tutti gli sforzi.
La seconda manche sembra una formalità ma Davide, indossata la maglia da gara celebrativa, parte in terza posizione ma impiega un paio di giri a passare prima Croci e poi Dercourt. Presa la testa del gruppo impone il suo ritmo non commettendo nessun errore. La vittoria di manche gli consente di arrivare secondo nell’assoluta del GP ma soprattutto di andare a ritirare tabella e medaglia d’oro sul podio!
Ora dopo il rientro in Italia un po’ di meritato riposo. In seguito si penserà a come chiudere la stagione. L’intenzione è quella di affrontare qualche tappa della MXGP ma ne daremo annuncio appena ne avremo la certezza.
Per il momento complimenti Davide, il campione sei tu!!!!
DAVIDE DE BORTOLI: “Sono veramente felice, oggi sono stato ripagato dei tanti sacrifici di questa stagione. Vincere un campionato è sempre difficile e quindi motivo di grande orgoglio. Oggi ero abbastanza tranquillo, dopo la pole ero partito in testa in gara uno ma poi sono caduto e a quel punto ho preferito portare a casa il terzo posto e con esso il campionato. Nella seconda manche sono partito per vincere e dimostrare che ero io il migliore, ci sono riuscito. Devo ringraziare innanzitutto il mio meccanico Diego Pederiva, è stato fondamentale per me. Ringrazio il team manager, ovvero il mio papà Clodi, la mia famiglia e la mia fidanzata che mi sopporta e mi supporta sempre. Ringrazio Maxxis, il Motoclub Gaerne, Lunardi moto e Lunardi racing. Ora torniamo a casa e ci godiamo un po’ di meritato riposo”
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