Quinto round del campionato italiano Prestige 2021 al cross Valley Castellarano, un weekend impegnativo per i piloti dove sono emersi ancora una volta Lapucci e Lupino. Il viterbese è già campione Italiano Elite MX1.
Abbiamo voluto iniziare con questo titolo anglofono il report, perché la gara emiliana è stata caratterizzata si dai canali in pista, ma anche dai solchi che hanno messo tra sé e gli inseguitori i due capoclassifica Lupino e Lapucci. Il primo, quello della MX1 già incolmabile, mente quello della MX2 non è così profondo ancora, e dovrà essere gestito nel miglior dei modi nel round finale di Fermo.
L’omonimo Motoclub emiliano fa parte ormai con costanza del gruppo di tracciati che ospitano ogni anno prove di campionato Italiano, ed è tornato a disputare una prova del Prestige a tre anni di distanza dall’ultima volta.
Un week-end impegnativo per tutti, con un clima prettamente estivo e perdipiù afoso, non era semplice scongiurare la polvere e il terreno duro, ma il grande lavoro dello staff locale ha mantenuto la pista sempre in condizioni di mettere a dura prova la tecnica dei piloti al via, così come deve essere per un campionato di questo livello.
Lunghi canali e buche non sono mancati, ma nessuno si è potuto lamentare. Peccato per l’incidente del sabato in cui è rimasto coinvolto Raffaele Giuzio, che all’inizio era apparso in gravi condizioni e trasportato all’ospedale di Modena, ma le parole dei membri del suo team sembrano essere rassicuranti.
Circa 140 i piloti al via, un calo fisiologico del numero di iscritti che è normale alla penultima prova del campionato. In parte dovuto anche alla lista degli infortunati che è diventata abbastanza corposa col passare delle gare, ma anche questo fa parte del gioco.
L’organizzazione locale coadiuvata dal promoter FX Action, ha gestito tutto il weekend al meglio a nostro parere. Dalla gestione del paddock, al personale di pista e tutto il dietro le quinte non hanno evidenziato lacune. L’unico appunto che possiamo fare è la mancanza di una rete internet soprattutto nella parte bassa, che non permette agli addetti stampa di operare nel modo migliore.
La gara era aperta al pubblico, ma se ne è visto poco forse per la giornata fin troppo calda che non spingeva il pubblico occasionale verso un crossodromo.
Un gradito ritorno in pista è stato quello di Morgan Lesiardo, al rientro quattro mesi dopo l’infortunio alla mano, ha messo in mostra buone cose nella classe MX1 in sella alla Honda 450 dell’MB Team, soprattutto in gara-2 dove ha vinto il duello con Philippaerts.
CHI SALE E CHI SCENDE…
Chi continua a salire è sicuramente Nicholas Lapucci, il pilota del team Fantic Factory Maddii racing la seconda vittoria consecutiva dopo quella di Cavallara è valsa la tabella rossa di leader del campionato e un bel biglietto da visita per l’avvio del campionato Europeo EMX250 in Inghilterra sabato prossimo.
Kevin Horgmo rimane a ridosso di Nicholas e lotterà fino all’ultimo metro della gara finale a Fermo per tentare di conquistare il titolo MX2. Il norvegese difficilmente sbaglia una partenza e domenica si è fatto sorprendere solo dal compagno di squadra Adamo in gara-2.
Terza posizione per Andrea Adamo, che si conferma nei piani alti dell’Italiano e quando parte bene ha passo e “gamba” per rimanerci fino alla bandiera a scacchi. Ora il Mondiale in pianta stabile per Andrea, che su terreni come questi “punta” la top-ten.
Pancar e Tropepe si mantengono nei piani alti della classifica MX2, ma il nostro Adamo con l’ottima prestazione ha messo un altro bello scalino tra lui e il quarto posto dello sloveno.
Finalmente una prova convincente per Pietro Razzini, che inizia a prendere le misure alle 250 4 tempi, nella seconda manche ha raccolto un ottimo sesto posto.
Una menzione speciale…alla sfortuna…va fatta a Emilio Scuteri e alla TM , che non riescono ancora a racogliere quanto seminano. Il ritardo della moto al preparco in gara-2 è la ciliegina sulla torta. Rientro in pista anche per Andrea Roncoli e Mattia Roncaglia.
La categoria Fast ha trovato il suo dominatore nelle ultime due prove, Alessandro Manucci ha strappato la tabella rossa a Manuel Ulivi già nella prova scorsa di Cavallara ed ora sembra involarsi verso un titolo che solo qualche mese fa sembrava irraggiungibile. Il ragazzo forlivese del team Motormix aveva infatti saltato la prova inaugurale di Maggiora e veniva da un brutto infortunio nella passata stagione che lo aveva fatto meditare ad un ritiro prematuro dalle competizioni. Ora guida con un vantaggio di quasi 200 punti su Ulivi con una prova dal termine.
Nella MX1 abbiamo già il primo campione 2021, infatti il Lupo ha conquistato il titolo Elite con una prova di anticipo. Galvanizzato dal quarto posto nel primo round MXGP in Russia, Ale ha messo in mostra ancora una volta le sue doti vincendo entrambe le manche. L’ennesimo titolo nazionale per il viterbese che si dimostra vero dominatore di questa categoria.
Ora lo aspetta un lungo cammino nel Mondiale e altre gare consistenti come quella di Orlyonok, soprattutto in terreni a lui congeniali come possono essere le prossime due prove.
David Philippaerts non si smentisce e ancora una volta conquista il podio, stavolta il terzo alle spalle del Lupo e del rientrante Lesiardo. Le sue gesta in pista non passano mai inosservate e noi preghiamo affinché sposti sempre più avanti la data del suo ritiro. Intanto il titolo di vice-campione Italiano MX1 è ormai in cassaforte.
Si è rivisto, con una strepitosa prima manche, Edoardo Bersanelli nei piani alti della MX1. La brutta partenza di gara-2 gli ha precluso un piazzamento sul podio finale, ma rimane l’ottima impressione fatta.
La lotta per il terzo posto finale nella Elite stavolta va nella direzione di Simone Croci, che ha vinto la lotta a tre con Pezzuto e De Bortoli. Dei tre quello più in difficoltà è apparso De Bortoli, mentre Pezzuto non ha sfruttato al meglio la pole del sabato, anche per eventi sfortunati. I tre si giocheranno la medaglia di bronzo nell’ultima prova di Fermo.
Bella prova per Filippo Bertuzzo che grazie al bel sesto posto di gara2 si porta a casa la vittoria nei Fast MX1 ed anche la tabella rossa di leader del campionato. Il suo più diretto inseguitore Alessandro D’angelo è rimasto fuori dal podio stavolta e perde punti importanti per la corsa al titolo.
Il pilota del team Caparvi ha preceduto un altro veneto, Andrea Cervellin che fa sempre notizia quando scende in pista con la sua Kawasaki KX 250 2 tempi del 2005, soprattutto perchè i suoi risultati non passano mai inosservati.
Il campionato ora si prende una sosta di due mesi, anche per via del calendario compresso previsto per il mondiale MXGP, e ritornerà con l’ultima gara ancora nelle Marche sul tracciato Monterosato di Fermo il weekend del 28-29 agosto.
Ci vediamo in pista come sempre!