Tim Gajser salterà l’evento di apertura della stagione MXGP 2018 in Argentina a causa dell’infortunio alla mandibola subita nell’ultima prova degli Internazionali d’Italia a Mantova domenica scorsa.
Comunicato e foto: Honda Racing Corporation
Con il compagno di squadra Brian Bogers ancora in fase di recupero, l’unico alfiere del team di Neuquén sarà Calvin Vlaanderen a bordo della sua Honda CRF250RW nella classe MX2.
Dopo aver subito un intervento chirurgico positivo a Mantova, la sera di domenica 18 febbraio, Gajser è uscito dall’ospedale il giorno seguente ed è stato trasportato in ambulanza nella sua nativa Slovenia, dove ha avuto un’altra operazione chirurgica, eseguita dallo specialista della chirurgia della mascella Dr Grošeta dell’ospedale di Maribor – per stabilizzare ulteriormente la mandibola fratturata.
Con il tempo di recupero stimato in tre settimane e un riposo obbligatorio per il due volte campione del mondo, Gajser mirerà ad un possibile ritorno in gara all’MXGP d’Europa a Valkenswaard.
Tim Gajser 243
“Tutto sommato, posso dire di essere stato abbastanza fortunato. Ho fatto scivolare la mia gamba destra prima di saltare e questo mi ha costretto ad aprire involontariamente l’acceleratore ed è per questo che ho saltato così lungo. Sono atterrato praticamente alla base del salto seguente e ho colpito forte la mia faccia sul manubrio. Voglio guardare al lato positivo perché poteva andare molto peggio, e tornerò presto piuttosto che dopo. Vorrei ringraziare i dottori e lo staff medico che si sono presi cura di me, la squadra che è rimasta al mio fianco, i fan e tutti coloro che erano seriamente preoccupati per il mio stato. Presto ritroverò un sorriso sulla mia faccia – e spero che sarà anche bello!”
Marcus Pereira de Freitas
Direttore Generale HRC – MXGP
“Prima di tutto, siamo felici che Tim non abbia avuto gravi danni al suo corpo perché è stato un incidente piuttosto spaventoso! L’obiettivo per ora è quello di assicurarsi che torni in piena forma prima di tornare in sella alla moto, ma sembra che non ci vorrà troppo tempo questa volta. Non vediamo l’ora di riaverlo con noi e gli auguriamo una pronta guarigione; è un guerriero, quindi sarà più forte che mai.”