Il Mondiale MXGP è tornato dopo otto anni al Monte Coralli di Faenza, circuito dal fondo compatto in Emilia Romagna (Italia). L’ultima volta qui si era corso nel 2012, e nella MX1 vinse GP e titolo Antonio Cairoli con la KTM SX 350 F.
Antonio Cairoli (team Red Bull KTM Factory Racing), in sella alla KTM 450 SX-F in gara uno dopo un’ottima partenza è riuscito a concludere la manche in terza posizione, provando ad attaccare nel finale il secondo posto di Jeremy Seewer (Yamaha). Anche in gara due ha lottato nel gruppo di testa, ed è riuscito ancora a concludere in terza posizione, ottenendo un prestigioso podio che lo porta in seconda posizione in campionato alle spalle dell’olandese Jeffrey Herlings (KTM).
Tony Cairoli: “Ho fatto una bella rimonta in gara uno e ho concluso al terzo posto. In gara due sono partito meglio ma subito dopo ho commesso un grosso errore al primo giro e sono quasi caduto. Ho perso diverse posizioni e ho dovuto ancora rimontare, e non era facile con una pista sempre più difficile. Ho provato ad attaccare negli ultimi giri ma, nel complesso, sono contento del terzo posto perché questo tipo di pista non è proprio una delle mie preferite. Dobbiamo fare altre due gare qui, quindi spero di migliorare “.
Ancora una prestazione di rilievo per lo spagnolo Jorge Prado (team Red Bull KTM Factory Racing – KTM 450 SX-F) che è stato in entrambe le manche a lungo in testa alla gara. Jorge non ha ancora la condizione fisica giusta per l’intera durata della manche, ma ha lottato alla pari con i migliori campioni del mondo, come Antonio Cairoli e Jeffrey Herlings. In gara uno Prado è rimasto vicino a Herlings fino all’ultimo giro ma poi ha commesso un errore ed è sceso al quarto posto. Simile anche la seconda manche dove si è classificato sesto: leader della corsa per un totale di 24 dei 34 giri nelle due manche. In classifica di GP Prado è quinto assoluto ed è ottavo nella classifica di campionato.
Jorge Prado: “Sono abbastanza contento della mia velocità e della guida, però ho avuto un piccolo calo nella prima manche e Jeffrey l’ha usato per superarmi. Seewer e Tony stavano quindi attaccando ma sono rimasto con Jeffrey fino all’ultimo giro. Sono entrato in un canale e quando ho dato il gas il canale ha ceduto e la mia ruota anteriore è uscita dal solco e sono caduto. È stato un episodio sfortunato. Nella seconda manche sono partito bene e stavo guidando bene fino alla fine quando Jeffrey è passato, era molto veloce mentre io ho commesso degli errori e perso un po’ di concentrazione. Il quinto posto è buono, ma volevo qualcosa di più, il podio”.
Dopo solo due giorni di riposo si torna in pista sempre ad Imola per la settima prova del Mondiale MXGP.
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