Prima giornata dell’MXGP d’Olanda 2020 a Valkenswaard nel segno delle sorprese soprattutto nella classe MXGP, pole position all’ufficiale Husqvarna Jasikonis un fulmine nelle insidie della pista olandese. In MX2 Jago Geerts impone il suo ritmo fin dalla prima curva.

Foto: Davide Messora

In una giornata finalmente asciutta, dopo le bufere di pioggia e neve di una settimana fa in Inghilterra e le piogge dei giorni precedenti qui a Valkenswaard, si sono dati battaglia i piloti del Mondiale 2020 in un tracciato già molto soffice e scavato.

Jago Geerts pole position in Olanda

Nella MX2 la tabella rossa Jago Geerts è scattato in testa in partenza e nessuno è stato più in grado di riprenderlo, per l’ufficiale Yamaha una bella prova di forza in vista della gara di domani. Secondo posto per il francese del team KTM Red Bull Tom Vialle, a suo agio anche sulla sabbia dei Paesi Bassi dopo il secondo posto di una settimana fa.

Tom Vialle 2° in qualifica in MX2

Terzo lo specialista dei terreni soffici Bas Vaessen, olandese su KTM. Quarto l’altro ufficiale KTM Rene Hofer, che precede un altro olandese, il pilota del team F&H Kawasaki Roan Van de Moosdijk. Buona prova per il francese Renaux, sesto con le Yamaha dell’SM Action Mc. Migliori.

Alberto Forato sfortunato oggi in Olanda

Giornata difficile per i nostri colori, Alberto Forato (Husqvarna Junior Maddii racing) è caduto mentre era all’attacco dell’11° posizione ed ha dovuto dare forfait dopo una brutta facciata nella sabbia. Il migliore dei nostri è stato Morgan Lesiardo (Ghidinelli racing Yamaha), partito intorno alla ventesima piazza e arrivato al traguardo 18°.

Buon recupero da parte di Joakin Furbetta e Filippo Zonta, che hanno tagliato il traguardo 23° e 24° dopo che nei primi passaggi erano intorno alla 35° posizione.  Niente da fare anche per Nicholas Lapucci (KTM Steels Dr. Jack), ritirato dopo pochi minuti per una caduta e che domani (salvo problemi) farà compagnia nelle ultime due caselle della griglia di partenza ad Alberto Forato.

lo start della qualifica MXGP

La manche di qualifica della classe MXGP è stata un susseguirsi di emozioni, quella che sarà speriamo il leit motiv della stagione 2020. Nel turno di time practice che precede la gara si erano già visti ai primi tre posti i tre piloti che avrebbero poi condotto da protagonistii 20’+2 della manche.

La tabella rossa Jeffrey Herlings (KTM Red Bull), lo spilungone lituano Arminas Jasikonis, pilota ufficiale Husqvarna Ice One e il secondo in classifica mondiale Tim Gajser (Honda HRC) sono stati i tre più veloci in pista oggi.

Tim Gajser sembrava avviato verso la vittoria nella manche di qualifica

Allo start della qualifying race Tim Gajser ha superato dopo pochi metri l’autore dell’holeshot Paulin, come un fulmine ha preso la testa del gruppo, per lo sloveno campione del Mondo in carica si stava prospettando una cavalcata solitaria davanti a tutti quando all’improvviso sul salto di arrivo la moto si è ammutolita e Tim ha dovuto abbandonare l’idea della seconda pole position stagionale e tornare ai box a piedi. Un brutto colpo per tutto il team HRC, soprattutto perché partire tutto esterno in questa pista può essere molto svantaggioso.

Jeffrey Herlings 2° oggi

Intanto alle sue spalle la bagarre è stata a tratti senza respiro, Jeffrey Herlings si era fatto sorprendere da 4-5 piloti ed era scivolato attorno al sesto posto quando la sua marcia ha ripreso vigore e mentre Tim lasciava vacante la prima posizione l’olandese col numero 84 è andato a riprendere tutto il gruppo. Col sorpasso a Jorge Prado (KTM Red Bull De Carli), miglior giro della gara per lo spagnolo, sembrava poter andare tranquillo verso la prima pole della stagione,ma Arminas Jasikonis non era dello stesso avviso. Il pilota lituano, velocissimo su questo terreno, ha macinato giri ad alto ritmo fino a riprendere e superare Jeffrey.

Jorge Prado terzo, si dimostra velocissimo anche in MXGP su questi terreni

Herlings si è accontentato della seconda piazza, non è sembrato al meglio oggi, terzo Prado che ha alzato la voce in una delle sue piste preferite.  Quarta l’altra Husqvarna ufficiale di Pauls Jonass, che ha preceduto Shaun Simpson sulla privatissima KTM del suo team personale.

In una pista che non perdona cali fisici o disattenzioni si era visto nelle prime posizioni Gautier Paulin, poi sprofondato in 13° piazza nel finale. Bella gara per Glenn Coldenhoff sulla GasGas del team Standing Construct, sesto dopo una bella rimonta dall’11° posizione al primo passaggio.

Antonio Cairoli, decimo non è al meglio della condizione fisica

Il nostro Antonio Cairoli, ancora una volta il migliore degli italiani, era scattato tra i primi al via, ma oggi non era il solito Tony su una delle piste che l’ha reso leggenda. Sicuramente Antonio non è al meglio della condizione fisica, soprattutto per il ginocchio danneggiato in allenamento prima dell’Inghilterra e oggi non ha voluto forzare in vista di due manche durissime domani. La sua gara si è conclusa al decimo posto, così da assicurargli una buona scelta al cancelletto di domani.

Buon ritmo anche per Ivo Monticelli (GasGas Standing Construct), 15° all’arrivo dopo una partenza attorno al ventesimo posto. Poco più dietro di lui troviamo Michele Cervellin (Yamaha SDM corse) diciassettesimo. Non bene Alessandro Lupino solo 25°, che ha dovuto recuperare dalle ultime posizioni al via.

Non ha portato a termine la gara Samuele Bernardini (Ghidinelli Yamaha) che domani partirà dalla 34° posizione al cancello.

Domani a partire dalle ore 12,15 il via alle quattro manche iridate che consegneranno i punti validi per le due classifiche mondiali.

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